Ieri sera San Siro ha visto Bellanova uscire tra le lacrime a fine partita, ma non è la prima volta che i tifosi bocciano così sonoramente un giocatore.
L’Inter è uscita dalla partita contro l’Empoli con le ossa rotte e svilita anche sul piano morale, come nel caso di Raoul Bellanova. Diversi giocatori, lanciati nella mischia dalla disperazione di Simone Inzaghi, hanno registrato non una buona prestazione. A risultare tra i peggiori è senz’ombra di dubbio Bellanova. Il giovane esterno destro, uscito per sostituire Darmian, ha avuto sulla propria schiena il compito difficile di spingere sulla fascia per cercare di trovare un gol.
Azione molto ardua, che lo ha reso tatticamente inferiore alla sua controparte Fabiano Parisi, che spesso ha vinto molti duelli. Un retropassaggio poi riuscito male è stato il colpo di grazia per il 22enne di Rho. Dopo quell’azione, infatti, il pubblico di San Siro ha iniziato a rumoreggiare pesantemente contro di lui. Questo ha inciso molto sul suo rendimento, tanto che a fine partita Bellanova non ha potuto trattenere le lacrime di fronte alle telecamere.
Inter, non solo Bellanova: i vari giocatori bocciati dal pubblico di San Siro
Ieri sera San Siro ha visto Bellanova uscire tra le lacrime a fine partita, ma non è la prima volta che i tifosi bocciano così tanto un giocatore dell’Inter.
LEGGI ANCHE Calciomercato Inter, Skriniar non rinnova: le parole dell’agente
Raoul Bellanova non è il primo giocatore a uscire tra molti fischi (come il resto della squadra) quando l’Inter dimostra prestazioni negative. Da sempre, infatti, il pubblico di San Siro è stato molto esigente. Non a caso, il Meazza è soprannominato la Scala del calcio per via dell’alto livello che i giocatori con la possibilità di varcare il palcoscenico devono dimostrare. In passato diversi calciatori, oltre Bellanova, hanno subito lo stesso trattamento all’Inter.
Roberto Gagliardini quest’anno ha già provato una situazione simile. Nella partita contro l’Hellas Verona, infatti, ad ogni tocco di palla sullo stadio saliva un mormorio quasi fastidioso, che forse ha spinto l’ex Atalanta a rilasciare quelle dichiarazioni nel post-partita. E più ancora indietro la stessa sorte era toccata a Mauro Icardi proprio a Inter-Empoli nel maggio 2019 all’ultima di campionato, che valeva un posto in Champions. Il centravanti argentino salutò per sempre il campo di San Siro in maniera ingloriosa nonostante tutta la telenovela successa nelle settimane precedenti.