L’ex attaccante dell’Inter Christian Vieri è tornato a parlare del famoso 5 maggio 2002, rivelando un aneddoto accaduto al termine della sconfitta in casa della Lazio che ha impedito ai nerazzurri di vincere quel campionato…
Il gioco del calcio è pieno di colpi di scena clamorosi avvenuti alla fine, e che hanno cambiato la storia di una finale o a volte anche di una stagione intera. Questo è il caso dell’Inter 2001-2002 che è andata ad un passo dal conquistare lo scudetto, salvo poi fermarsi rovinosamente in casa della Lazio all’ultima giornata.
E tra i protagonisti di quella giornata c’è anche Christian Vieri, che all’epoca vestiva la maglia nerazzurra.
Inter, Vieri: quella partita fu una doppia batosta…
Inter, Christian Vieri ricorda il 5 maggio: dopo la partita piansi due ore
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In una recente intervista, quindi, Christian Vieri è tornato a parlare di quella famosa partita, che ha consegnato lo scudetto di quel campionato alla Juventus.
L’attaccante dell’Inter, infatti, ha ricordato in una recente intervista che quella partita per lui fu una grande delusione, non solo per il fatto di non essere riusciti ad arrivare primi, quanto perchè alla fine chiusero il campionato al terzo posto, risultato che li condannava a giocare i preliminari di Champions League.
Queste le sue parole
E’ stata una batosta. Anche oggi mi chiedono: ‘cosa avete fatto?’ Abbiamo preso 4 pappardelle. Non eravamo sicuri di vincere, ma siamo andati in vantaggio e la Lazio era tranquilla… I tifosi erano gemellati, noi in campo no (ride, ndr). Per me furono due batoste: a livello mentale fu pesante perdere quella partita perché eravamo stati primi per tutta la stagione. Io piangevo negli spogliatoi e dopo mezz’ora mi dicono che dobbiamo fare i playoff per la Champions League perché da primi eravamo finiti terzi (dietro la Roma, ndr). Lì ho pianto due ore di fila perché sapevo che sarei andato in ritiro dopo 15-20 giorni