L’Inter soffre ma passa, va avanti in Champions League. Un grande risultato che ci obbliga a chiedere scusa a Simone Inzaghi. Io per prima…
Che notte. Non sono riuscita a dormire. Mi è tornata in mente la notte di Barcellona. Al Camp Nou. Mi è tornato in mente che noi siamo l’Inter. E l’Inter non muore mai. Al Do Dragao ci abbiamo messo tutto. Il cuore, le palle e pure il culo.
Una notte che significa una cosa, almeno per me. Significa dover chiedere scusa a Simone Inzaghi. Ho sbagliato. Troppo facile prendersela solo con lui, poco con la società, ancora meno con i nostri giocatori.
Paga sempre l’allenatore, è vero. Ma per noi non può sempre essere così. Per questo da oggi dico che Simone Inzaghi è e deve restare ancora l’allenatore dell’FC Internazionale. Per me, e non lo dico perché oggi sono risalita sul carro del vincitore, ha fatto meglio di Antonio Conte.
Meglio perché questa squadra, questa rosa è forte ma non come quella del generale Antonio. Onore a lui, ma ancor di più a Simone che forse non ha le spalle larghe come mister Conte, ma sta imparando che a Milano la vita è dura se non arrivi primo…
Inter, Simone Inzaghi merita maggior rispetto dai tifosi nerazzurri
Inter, ora chiediamo scusa a Simone Inzaghi. Io per prima…
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Simone Inzaghi sta facendo qualcosa di grande. Almeno nei risultati. Nel gioco non tutti sono d’accordo. Nella continuità manca, manca tanto. Ma ci risiamo. Sono tutte mancanze sue? A Oporto l’Inter ha fatto una partita di sofferenza. Di sacrificio. L’ha preparata sugli uomini. Tatticamente l’ha vinta lui. C’è poco da dire. ha battuto Sergio Conceiçao. E se al sorteggio la Dea Bendata ci consegnasse il Benfica o anche il Chelsea, chissà dove potremmo arrivare…
E scusa ancora Simone…
Inter, ora chiediamo scusa a Simone Inzaghi. Io per prima…