L’Inter, al di là di come si evolverà il calciomercato, parte con un grande vantaggio: la continuità di Inzaghi contro le nuove panchine delle concorrenti
Dopo uno scudetto vinto per dispersione in casa Inter è tempo di puntellare la rosa. In seguito ai “soliti” parametri zero del neo presidente Giuseppe Marotta (Piotr Zieliński e Mehdi Taremi) in casa nerazzurra si lavora in particolar modo per un dodicesimo dalla futuribile titolarità. Davanti, oltre all’iraniano ex Porto, si cerca poi un profilo simile – ma decisamente più giovane e performante – all’uscente Alexis Sanchez.
Un’estate calma da questo punto di vista. Non sarà così dalle parti delle altre pretendenti dello scudetto 2024/25. Juventus e Milan infatti, dal “basso” dei loro venti punti di distanza accumulati durante la passata stagione, hanno necessità di intervenire in maniera corposa sui propri organici. Ma non solo, perché – dopo gli addii a Massimiliano Allegri e Stefano Pioli – molto cambierà anche con l’arrivo dei due successori. I bianconeri hanno da poco ufficializzato il propositivo Thiago Motta, i rossoneri invece l’ex Roma e Lilla Paulo Fonseca.
Inter, al di là del calciomercato: il peso della conferma di Inzaghi
Inter, non solo calciomercato: la conferma di Inzaghi è un tesoretto da sfruttare subito
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Un particolare non da poco. Anche quando si cambia guida tecnica nel segno della continuità (e non sono di certo questi i casi) un certo periodo per digerire i nuovi schemi e le diverse richieste è sempre fisiologico. Gli addetti ai lavori stimano temporalmente – in linea di massima – un periodo che va dall’inizio della preparazione fino ad ottobre inoltrato. Possiamo mettere nel mazzo delle scudettabili anche la possibile mina vagante rappresentata dal Napoli di Antonio Conte. Ma anche qui stiamo parlando di un nuovo – ed esigentissimo – allenatore.
Eccoli qui quindi il tesoretto che Simone Inzaghi e la sua Inter 4.0 dovranno sfruttare fin da subito. Il fatto di conoscersi già, almeno nelle battute iniziali, dovrà servire a far capire alla concorrenza chi (ancora) comanda. E d’altronde chi ben comincia…