Romelu Lukaku sta lavorando per tornare in forma: in Inter-Milan probabilmente partirà dalla panchina, ma Inzaghi è contento del belga
A un giorno da Inter-Milan, posticipo di domenica 6 febbraio, Simone Inzaghi ha affrontato diversi temi in conferenza stampa. Oltre alla questione Skriniar, in casa nerazzurra tengono banco le condizioni di Romelu Lukaku, tornato titolare in Coppa Italia contro l’Atalanta.
Il belga sta crescendo di condizione, come affermato da Inzaghi, ma ancora non è sui livelli del biennio 2019-2021, quando trascinò l’Inter sul tetto d’Italia:
È in crescendo, spero di portare tutti alla migliore condizione. Poi sono l’allenatore e cercherò di fare scelte funzionali alla partita.
Inter-Milan, Lukaku verso il recupero
Inter-Milan, Inzaghi: futuro di Lukaku? Sta lavorando…
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La rottura del tendine del ginocchio a fine agosto e il problema alla zampa d’oca hanno condizionato non poco la stagione di Lukaku. Il belga, finora, ha giocato 10 partite, di cui cinque da titolare, con due goal e un assist in 454 minuti. Un bottino misero, ma Inzaghi, che da calciatore è stato spesso alle prese con infortuni, sta affrontando la questione con il giocatore:
Ci parlo tanto con Romelu. È una cosa nuova per lui, io ci sono passato perché dopo i 26 anni ho avuto tante problematiche. Lui non ne ha mai avute. Si è fermato perché doveva farlo dopo un infortunio, è tornato e ha avuto un rallentamento. Sta lavorando al meglio e gli ultimi allenamenti sono molto positivi. Speriamo continui così.
Su Lukaku pesa anche il futuro. Il belga è in prestito secco dal Chelsea, che non lo vuole riprendere e da cui lui non vuole tornare. Il costo, per un anno, è stato di circa 20 milioni e per un rinnovo del prestito, sicuramente servirà di più:
Il ragazzo è molto dispiaciuto perché non è riuscito a dare l’apporto che serviva. Non è dipeso da lui ma da un infortunio mai avuto in carriera. Sta lavorando per essere al pari e l’obiettivo è portarlo al pari con gli altri senza più rallentamenti.
