L’Inter dovrà scegliere se continuare con Simone Inzaghi o cambiare guida tecnica: il ritorno di Conte è possibile, ma gli ingaggi pesano…
In casa Inter il futuro di Simone Inzaghi è ancora da decidere. La sensazione è che a giugno si possa andare verso la separazione, ma molto dipenderà ancora da come terminerà la stagione. Con la qualificazione in Champions, la vittoria in Coppa Italia e il raggiungimento della semifinale di Champions sarebbe difficile separarsi dal tecnico.
Come affermato da Pasquale Guarro sul Corriere dello Sport uno degli ostacoli per la separazione e per un eventuale ritorno di fiamma di Antonio Conte è il contratto di Inzaghi. L’allenatore piacentino, infatti, guadagna cinque milioni all’anno e ha un contratto fino al 2024: per i nerazzurri sarebbero sostenibili due tecnici a libro paga nella prossima stagione?
Calciomercato Inter, il sogno Antonio Conte prosegue…
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Conte rimane il sogno. Dei tifosi, a cui ha lasciato in dote il diciannovesimo scudetto, e di una parte della dirigenza (Javier Zanetti in primis). L’allenatore leccese, però, non si è lasciato bene con un’altra parte di società (Beppe Marotta e Piero Ausilio), che ha considerato come una “fuga” la sua decisione di andarsene nel momento delle difficoltà.
Affinché sia possibile un secondo matrimonio, l’Inter dovrà mettere da parte l’orgoglio e cercare di convincere Conte. Che, d’altro canto, non potrà chiedere i 17 milioni che guadagna al Tottenham né una campagna acquisti faraonica. La sua voglia d’Italia, però, può fare la differenza.