Insieme a Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’Euroderby tra Milan e Inter Federico Dimarco, in goal nell’ultima con la Roma
Federico Dimarco, in grande forma dopo il goal a Roma, prova a raccontare subito le sue sensazioni in vista del derby. Lui interista, cresciuto nell’Inter che sa cosa voglia dire indossare questa maglia:
Come tutti i derby è sempre bello giocarli. Ne ho anche visti tanti e sono veramente contento di giocarmi la semifinale con il Milan e voglio godermela al 100%.
Il Milan ha passato il turno con il Napoli. Ma per Dimarco sarà fondamentale dimostrare il valore dei nerazzurri
Il Milan ha dimostrato di aver passato due turni difficili. Sono campioni d’Italia in carica e cercheremo di dimostrare a noi stessi quello che valiamo.
Tanti i goal pesanti in stagione per Dimarco. Come quelli con Milan, Juventus e Roma. Quello che conta, però, è il risultato della squadra:
Abituato ai goal pesanti? Per me tutti i goal sono importanti. Al di là del goal quello a cui tengo è la vittoria della squadra.
L’Inter ha passato un turno difficile, superando il Barcellona nei gironi. Dimarco sa che i nerazzurri hanno meritato e vogliono dimostrare di non essere arrivati in semifinale
Ai sorteggi sapevamo di avere un girone difficile. Poi abbiamo dimostrato sul campo quanto valiamo e abbiamo fatto risultati importanti, dimostrando di aver meritato di essere a questo punto. Conosciamo il Milan, ma sappiamo che affrontiamo i campioni d’Italia in carica. Sarà una bella partita.
Euroderby, Dimarco non pensa alla vendetta…
Euroderby, Milan-Inter, Dimarco: non pensiamo al 2003..
LEGGI ANCHE Euroderby Milan-Inter: ci volevano 26 stadi per tutti i tifosi…
Dimarco era a San Siro nel 2003, ma non parla di vendetta. Il passato è passato e ora conta solo il presente. Contano le due partite, senza fare troppi voli pindarici:
Vendetta per il passato? No, è passato tanto tempo. Pensiamo al presente. Nel 2003 ero a San Siro e non ho bei ricordi. Pensare che vent’anni fa ero a vederla e ora la gioco è un’emozione incredibile. Domani sarà una bella partita.
Bisogna pensare partita per partita. Senza proiettarsi troppo in là, senza pensare alla finale di Istanbul:
Calabria ha detto che possono vincere la Champions? Noi pensiamo a noi, a fare una grande partita. Prima pensiamo a domani, poi al ritorno. Per queste partite ci vogliono testa e cuore. Non andiamo troppo in là con i pensieri.