Intervistato da SportMediaset il centrocampista dell’Inter Hakan Calhanoglu ammette di pensare in grande e di voler vincere tutto. E sui tifosi… Anche con la maglia della Turchia Hakan Calhanoglu non sbaglia. Il regista dell’Inter, impegnato con la propria selezione in Nations League, ha infatti segnato il calcio di rigore che ha dato il là alla vittoria per 3-0 degli uomini di Vincenzo Montella sull’Ungheria (allenata da un altro italiano, Marco Rossi). Proprio in queste ore il numero venti dei campioni d’Italia è stato intervistato da SportMediaset: la giusta occasione per fissare gli obiettivi e parlare di qualche compagno – del…
Autore: Marco Battistini
Un pezzo di storia dell’Inter: il 23 marzo 1978 nasceva in Argentina Walter Samuel, ovvero il muro del Triplete nerazzurro Compie oggi quarantasette anni un granitico pezzo di storia dell’Inter. Il 23 marzo 1978 nasceva infatti a Firmat, in Argentina, Walter Adrian Samuel, uno dei difensori più forti – a livello mondiale – dei primi anni duemila. The Wall – questo il suo soprannome – cresce calcisticamente nel Newell’s Old Boys e si afferman con la gloriosa maglietta del Boca Juniors. Con gli Xeneizes vince l’Apertura 1998 e la Clausura nell’anno successivo. Ma soprattutto la Copa Libertadores nel 2000. È…
L’Inter ha un obiettivo per rinforzare il proprio reparto offensivo: Santiago Castro, attaccante del Bologna, potrebbe diventare l’ennesimo capitolo nella storia dei bomber argentini in nerazzurro Dalla preferenza del giocatore al rapporto – per così dire – particolare con capitan Lautaro, tutti i pianeti sembrano allinearsi per portare Santiago Castro, attaccante classe 2004 in forza al Bologna, a vestire il nerazzurro della Beneamata. Se son rose, come si suol dire, fioriranno. Ma ogni discorso ufficiale, giocoforza, dovrà essere rimandato all’estate. Rimane per il momento una suggestione, ovvero quella di vedere l’effetto che farebbe un’altra punta argentina con la maglia dell’Inter.…
Dall’avventata cessione di Roberto Carlos in avanti l’Inter ha dovuto fare i conti con una sorta di maledizione del terzino sinistro. Ma oggi con Federico Dimarco e Carlos Augusto regna l’abbondanza… Nell’ormai lontana estate del 1996 l’allora tecnico dell’Inter Roy Hodgson decise di liberarsi un po’ troppo frettolosamente di un terzino sinistro dal mancino potente ed educato ma – secondo l’allenatore inglese – tatticamente indisciplinato. Ceduto per soli 7 miliardi del vecchio conio al Real Madrid ben presto Roberto Carlos diventò il miglior interprete al mondo del proprio ruolo. Così, com’è giusto che sia, gli déi del pallone non perdonarono…
Il Napoli frena a Venezia e l’Inter passa in casa dell’Atalanta: non è una fuga ma la conferma che in testa alla classifica c’è la squadra più forte Avrebbe dovuto essere – secondo certa stampa – la domenica del controsorpasso azzurro. E invece il Napoli si è impantanato in Laguna, dovendo fare i conti con un Venezia che non ha nessuna intenzione di retrocedere. Così, dopo l’insipido pareggio ad occhiali dell’ora di pranzo, qualcun altro aveva già preannunciato – lassù in cima – alla grande ammucchiata: tre squadre a parimerito a nove giornate dal termine. Roba da stropicciarsi gli occhi.…
Nonostante l’emergenza sulle fasce laterali l’Inter sbanca il fortino del Feyenoord, sulla corsia sinistra Simone Inzaghi cala l’asso di Bastoni: una grande prestazione del difensore in un palcoscenico tanto importante come quello della Champions League Si fa presto a dire ThuLa. Dopo un avvio difficile, come se fosse l’onda lunga del secondo tempo di Napoli, è stato il gesto tecnico di Markus Thuram a indirizzare nel verso giusto la sfida del De Kuip. Ci ha pensato quindi Lautaro Martinez, con un goal di precisione e potenza, a mettere in ghiaccio il discorso qualificazione. Ma sintetizzare Feyenoord-Inter nella volée del figlio…
L’Inter vola alle semifinali di Coppa Italia e si guadagna la rivincita contro il Milan, decisive le giocate di Marko Arnautovic e Joaquin Correa: c’è finalmente vita oltre la ThuLa? Una magia balistica di Marko Arnautovic e un guizzo di Joaquin Correa per regalarsi la rivincita stagionale contro i cugini del Milan. È “soltanto” Coppa Italia ma l’Inter 2 nei quarti della seconda competizione nazionale per importanza regola la Lazio con il classico risultato all’inglese. Un 2-0 propiziato dalla magnifica rete dell’austriaco e dallo slalom del Tucu che ha portato al rigore trasformato da Hakan Calhanoglu. Bene i nerazzurri: oltre…
Dopo aver faticato, e non poco, contro il Genoa l’Inter ringrazia l’impresa del Como e si prende il comando della classifica. Un bel paradosso: tirando le somme questo febbraio nero sta volgendo al termine nel migliore dei modi Il derby ripreso per i capelli, un black-out a Firenze e il secondo tempo da film dell’orrore allo Juventus Stadium. In mezzo il brodino di Inter-Fiorentina e sul finire – in attesa della partita di Coppa Italia di domani sera contro la Lazio – una faticosissima vittoria sul Genoa. Febbraio 2025 è stato senza ombra di dubbio uno dei mesi più difficili…
Quella di Juventus-Inter è la cronaca dell’ennesimo esame fallito dagli uomini di Simone Inzaghi contro una buona squadra. Una partita in cui si sono palesate tutte le mancanze, soprattutto mentali, dei nerazzurri Juventus-Inter, poteva essere la domenica perfetta – vittoria sugli odiati rivali e agognato (più dai tifosi che dai giocatori?) sorpasso sul Napoli. È stata, al contrario, l’ennesima occasione mancata della stagione “italiana” dei nerazzurri. Fragili dietro, molli nel mezzo e con il mirino sballato davanti. Barella e soci perdono contro una delle Juventus tecnicamente più povere degli ultimi 30 anni. E dire che sarebbe bastato poco, il primo…
Dopo lo schiaffo di Firenze l’Inter, brutta e fortunata, si prende tutta la posta in palio nel posticipo della ventiquattresima giornata: la reazione mentale c’è stata e quel che conta sono i tre punti che valgono oro Un’autorete – sugli sviluppi di un corner inesistente – e la zuccata del redivivo Arnautovic. L’Inter dopo lo schiaffo di giovedì sera riprende la propria marcia superando, in questo scherzo del calendario, quella stessa Fiorentina che solo pochi giorni fa aveva dato una lezione di vecchio, sano calcio italico alla truppa allenata da Simone Inzaghi. I nerazzurri, decisamente più sul pezzo rispetto alla…









