L’Inter è appesa a un filo: i creditori delle banche cinesi ora pressano sempre più il Presidente Steven Zhang, su cui pendono diverse cause.
Il futuro societario dell’Inter è appeso a un filo. Le notizie sempre più possibili di una cessione del club ben prima del 2024 in questi giorni si sono fatte avanti. Un fattore che può accelerare un saluto da parte di Steven Zhang è sicuramente le vicende personali del giovane presidente nerazzurro. Egli, infatti, ha da restituire circa $250 milioni nei confronti dei creditori cinesi.
Ora però, come scrive Milano Finanza, China Construction Bank of Asia, in credito verso Zhang per la somma citata poc’anzi, chiede presso la Sezione specializzata per le Imprese tribunale di Milano il riconoscimento della sentenza emessa dal tribunale di Hong Kong la scorsa estate, che condanna Zhang a tre mesi di carcere per mancata restituzione di un debito.
Inter, ora i creditori mirano ai beni di Steven Zhang in Italia
L’Inter è appesa a un filo: i creditori delle banche cinesi ora pressano sempre più il Presidente Steven Zhang, su cui pendono diverse cause.
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Il quotidiano finanziario del capoluogo lombardo, prosegue, spiega come i creditori siano determinati a riavere indietro la propria somma di denaro prestata a suo tempo a Steven Zhang. I soggetti, infatti, mirano ai beni di proprietà di Zhang in Italia. Tra questi c’è anche l’Inter, anche se sul suo patrimonio personale non risulta nulla.
Egli, infatti, ha modificato lo statuto del club per cui non riceve alcun compenso come Presidente dell’Inter. Ora però i creditori chiedono alla stessa sezione del Tribunale di Milano che sia modificato lo statuto. Essi, infatti, lo ritengono non valido ma un escamotage per sfuggire ad eventuali pignoramenti in caso di mancati debiti da saldare.