Inter, il nuovo stadio in zona Trenno sembra svanire: Snaitech con un comunicato smentisce l’interesse dei club per l’area
Il nuovo stadio dell’Inter, che dovrebbe essere realizzato in condivisione con il Milan, subisce un nuovo colpo di scena. L’ultima notizia che sembrava dare nuove speranze è stata disattesa. Snaitech, l’azienda proprietaria dei terreni idealmente individuati per la realizzazione dell’impianto sito in zona Trenno, ha emesso un breve comunicato in cui sconfessa l’interesse dei club. Il testo infatti scrive:
In merito alla notizia riportata su alcuni organi di stampa circa il presunto progetto dello stadio di Milano da realizzarsi nelle aree definite “Ex Snai”, Snaitech Spa – proprietaria degli Ippodromi di Milano – smentisce la notizia dell’avvenuta vendita delle piste di allenamento.
Una doccia fredda, quella comunicata da Snaitech, che riporta daccapo la vicenda stadio. Il progetto dello studio Populous, denominato La Cattedrale, prevede l’abbattimento del Meazza, che però vedrebbe la sua concretizzazione solo dopo la costruzione del nuovo edificio.
Nuovo stadio, tante opzioni: da San Siro all’area di Snaitech passando per l’hinterland
Il nuovo stadio dell’Inter è una necessità fra mille opportunità: da Sesto a Snaitech.
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Il progetto di un nuovo stadio a Milano è una questione che si dilunga da ormai diversi anni. Se ormai in tutta Europa molti club hanno risolto il problema, Inter e Milan non sono ancora riusciti a vedere la luce in fondo al tunnel. Nonostante l’approvazione di Populous, infatti, l’eventuale abbattimento di San Siro ha provocato il sorgere di comitati contrari, capeggiati anche da importanti esponenti politici e della società come Vittorio Sgarbi.
Ecco che i due club hanno considerato opzioni anche lontane da Milano ma non troppo. Sesto San Giovanni resta la prima di queste strade, ma di recente sono saltate alla ribalta del dibattito San Donato Milanese e Rozzano. Tutte e tre località collegate bene dalle infrastrutture, senza le quali qualunque struttura sarebbe considerata come una cattedrale del deserto. Come finirà la vicenda?