Nuovo stadio: Inter e Milan potrebbero costruire il nuovo impianto vicino a San Siro, salvandolo dalla demolizione
Il tanto agognato nuovo stadio potrebbe sorgere dirimpetto all’attuale San Siro. Lo afferma Il Corriere della Sera, che oggi ha rivelato un’ipotesi concretizzabile. Il quotidiano di via Solferino, andando ai dettagli, spiega come i due club pur di avere il prima possibile il nuovo impianto sono pronti a edificarlo a pochi passi dall’attuale San Siro. Il nuovo terreno individuato sarebbe quello dell’ex ippodromo Snai.
Esso si trova a circa 1,0 km di distanza, nel Parco Trenno. Qui l’architetto Stefano Boeri, con un’esperienza di Assessore in Comune a Milano e noto tifoso interista, ha un progetto di riqualificazione urbana di un’area grande il doppio del Parco Sempione. Da diverse settimane, infatti, Inter e Milan stanno mantenendo contatti stretti con il Comune per l’area, che a differenza dell’attuale stadio è privata. Di conseguenza, l’iter burocratico sarebbe più snello e non si dovrebbe fare i conti con comitati contro l’abbattimento dello stadio.
Inter, il nuovo stadio salva San Siro: quale futuro per l’attuale impianto?
Nuovo stadio: con la costruzione a poca distanza dall’attuale San Siro, quale futuro per il Meazza?
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Se questa nuova ipotesi dovesse concretizzarsi, allora quelle emerse di recente si spegnerebbero. Nei giorni precedenti, infatti, erano saltate diverse possibilità di realizzare lo stadio al di fuori della città di Milano, in particolare nei comuni confinanti dell’hinterland: Sesto San Giovanni, San Donato Milanese, Rozzano erano i principali candidati a ospitare il nuovo impianto. Il Milan ha più fretta di agire, al contrario dell’Inter che, nella persona di Steven Zhang, aspetta.
Realizzando vicino all’attuale Meazza, si salverebbe così il vecchio impianto da un probabile quanto controverso abbattimento. Una volta che non sarà più utilizzato dalle due squadre, però, resterebbe vuoto. Ecco però, come racconta lo stesso Corriere della Sera, che una società si è già proposta per un utilizzo prettamente per concerti. Si chiama Asm Global e ha già molte esperienze simili in giro per il mondo. Resta comunque viva l’ipotesi per cui anche solo una delle due squadre andrebbe via da San Siro.