Lo scudetto dell’Inter ha creato qualche problemino economico? La differenza di investimenti tra Conte e Inzaghi è notevole…
La frase di Simone Inzaghi sui problemini creati per riuscire a vincere lo scudetto di Antonio Conte è pesante. Dà fastidio. Ma non c’è nulla di sbagliato.
A guardare i costi storici dei giocatori, scrive Tuttosport, negli ultimi bilanci del club e l’ammontare dei vari monte ingaggi, sì, ha ragione Inzaghi.
Tornando alla frase iniziale di Inzaghi, ecco gli investimenti in entrata dell’Inter durante le due gestioni tecniche. Per Conte il club nerazzurro ha speso circa 275 milioni di euro per i giocatori della prima squadra, a cui vanno poi aggiunti altri 35 circa per giovani come Brazao o Agoume.
Inter, investimenti non superiori ai 100 milioni per Inzaghi. Mentre per Conte…
Inter, quanta differenza di investimenti tra Conte e Inzaghi. Le cifre
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Le spese primnciapli, oltre a Romelu Lukaku (76 milioni di euro) e Hakimi (ben 43) sono state per Barella (48,5), Eriksen (27) e Sensi (27), senza dimenticare i 21 milioni per Lazaro e Pinamonti (da ricomprare dal Genoa).
I colpi per Inzaghi sono stati Joacquin Correa per 32,6 milioni di euro. Poi Gosens (26,7) oltre a Dumfries (13,1) e Asllani (14). Poi c’è da aggiungere al conto anche gli 8 milioni per il prestito di Lukaku.
A questi vanno anche aggiunti, ma sono spese basse: Edin Dzeko (2,7) oltre ai parametri zero come Onana, Calhanoglu e Mkhitaryan più Acerbi in prestito.
Da sottolineare anche le partenze che hanno indebolito se vogliano la rosa di Inzaghi: Sanchez, Perisic, Vida, Vecino, Ranocchia e Nainggolan…