L’Inter è fuori dalla Champions League perché ha sbagliato tanto, anche il messaggio tattico di Simone Inzaghi lo è stato però…
Inter eliminata dalla Champions League. Bene o male poco importa. Parlare di numeri serve a poco. Le critiche piovono come grandine, ma la verità è che gli spagnoli hanno sbagliato meno e i nerazzurri molto di più.
La svolta è sicuramente stata l’incertezza di Beniamin Pavard che ha regalato il pareggio di Antoine Griezman. Non basta. Il goal del vantaggio di Memphis Depay è frutto anch’esso di una sciocchezza di posizione di Stefano De Vrij. Finita la questione.
Sarebbe più facile respingere tutto e condannare la coppia centrale, ma vi sono delle sfumature qua e là che hanno contribuito alla disfatta. Il cambio Francesco Acerbi con Alessandro Bastoni e tenere dentro de Vrij non è stata una mossa felice.
Il messaggio inviato a Diego Simeone negli ultimi venticinque minuti è stato molto contestabile, tanto che gli effetti sono stati più che deleteri. Un altro appunto, dal nostro binocolo, è stato l’utilizzo pedessiquo di Henrikh Mkhitaryan, “coscienza” per antonomasia dell’Inter, professore tattico che al Civitas Metropolitano è sembrato sulle gambe.
Inter senza Champions League ma con lo scudetto sul petto!
Inter fuori dalla Champions League: sbagliato il messaggio di Simone Inzaghi
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L’armeno ha giocato senza soluzione di continuità nell’ultimo mese e questa decisione è costata molto cara a Inzaghi. Tutto il resto è polvere. Rimangono da leccare le ferite, che bruceranno per un pezzo. Puntare il dito contro Simone Inzaghi non ha senso, visto il cammino in campionato straordinario. Ora vista sulla prossima partita al Meazza, dove arriva il Napoli. Motivo in più per non sbagliare.