Autore: Beppe Vigani

Nell’Inter funziona quasi tutto: il quasi è rappresentato dal calo visibile di Lautaro Martinez. Per vincere e restare in alto serve il vero “Toro” Nell’Inter 2024-2025, seppur i fatti dicono di un avvio molto positivo, i tarli di una preoccupazione esistono. Se la difesa ha ritrovato un assetto di un certo spessore e il centrocampo si sta dimostrando di egual dimensione, là davanti qualcosa zoppica. Nelle statistiche in cui il punteggio medio rappresenta il punteggio statistico del giocatore in un periodo di tempo su più partite, sommando la valutazione individuale del giocatore per ogni partita e dividendo il totale per…

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L’Inter di Simone Inzaghi si è presentata al derby senza l’umiltà necessaria, con troppa presunzione. Ci vuole umiltà per vincere ancora… E finalmente arrivò il derby a portare a galla i guai. Partita da favorita per aver triturato gli avversari nell’ultimo campionato, l’Inter si ritrova oggi a leccarsi le ferite dopo una stracittadina persa pesantemente e giustamente. Il punteggio finale non dà l’esatto divario tra le due squadre che si è mostrato in campo. I nerazzurri sono stati annichiliti dalla strategia di Paulo Fonseca, prendendo a schiaffi Simone Inzaghi, soprattutto nella lettura tattica della partita. Fosse tutto. Il tecnico piacentino…

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In Casa Inter fa discutere il caro abbonamenti per i tifosi nerazzurri. Oaktree o non Oaktree l’inizio non è certamente dei migliori… C’erano una volta i distinti in piedi. Scomparsi definitivamente nel 1990. Erano definiti parterre. Il pubblico, assiepato attorno alle inferriate vedeva i giocatori ad altezza d’uomo. Il costo del biglietto negli anni ’70 si aggirava intorno alle cinquemila lire. Un operaio guadagnava fino a 120mila lire. Gli abbonamenti nei distinti o parterre si aggiravano intorno a 40mila lire, più o meno un terzo di uno stipendio dell’epoca. Il caffè al bar lo pagavamo l’equivalente di 4 centesimi di…

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Lo scudetto dell’Inter ha fatto male. Brucia tanto a un Milan che sapeva vincere tanto ma anche perdere con stile. Ora quello non c’è più… C’era una volta il Milan. Quello che sapeva vincere e perdere. Col sorriso, con ironia, con garbo. Una carezza alla retorica, forse, ma era proprio così. Poi, però, viene in mente Marsiglia. È il 20 marzo 1991, quando al Vélodrome si spengono le luci. E il Milan abbandona la partita. Oppure quel rigore segnato all’Atalanta da Franco Baresi del 24 gennaio 1994: l’orobico Glenn Stromberg calcia fuori la palla perché vede a terra il rossonero…

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L’Inter è fuori dalla Champions League perché ha sbagliato tanto, anche il messaggio tattico di Simone Inzaghi lo è stato però… Inter eliminata dalla Champions League. Bene o male poco importa. Parlare di numeri serve a poco. Le critiche piovono come grandine, ma la verità è che gli spagnoli hanno sbagliato meno e i nerazzurri molto di più. La svolta è sicuramente stata l’incertezza di Beniamin Pavard che ha regalato il pareggio di Antoine Griezman. Non basta. Il goal del vantaggio di Memphis Depay è frutto anch’esso di una sciocchezza di posizione di Stefano De Vrij. Finita la questione. Sarebbe…

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