Sembrerebbe proprio che l’Inter e Kristjan Asllani siano ai saluti. Il centrocampista albanese, alla sua terza stagione in nerazzurro, è stato nuovamente impalpabile, e la dirigenza pensa a soluzioni. Dopo l’addio del Tucu Correa, sembra che altri incompiuti in maglia nerazzurra possano salutare. L’obiettivo del classe 2002, infatti, sarebbe trovarsi una squadra che possa garantirgli più minutaggio dello scarso ottenuto in maglia Inter.
L’anno della consacrazione, per Kristjan Asllani, si è trasformato in un’altra delusione cocente. Per l’ennesima volta, nonostante le sbandierate buone qualità e il potenziale tecnico, ha faticato a trovare spazio e continuità. Asllani non è più un bambino: alla soglia dei 23 anni, non è riuscito ad imporsi dimostrando di essere un giocatore “da Inter”. Inzaghi non ha mai puntato tanto su di lui, ma alla fine della fiera, sembrerebbe avere avuto ragione. Giocare accanto a due maestri del centrocampo come Brozovic prima, e Calhanoglu poi, non ha fatto sbocciare il fiore Asllani, che non è mai riuscito a imporsi. Qualche spezzone di gara, alcune apparizioni da titolare in caso di turnover, ma poco altro. Mai davvero centrale nel progetto tecnico nerazzurro.
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E ora? Chi lo ha sempre considerato un profilo interessante, si è trovato deluso dal mancato salto di qualità. E ora, con il mercato alle porte, la sensazione è che questa stagione possa essere stata l’ultima con la maglia dell’Inter. Tra le varie chance il club valuterà ogni tipo di offerte, anche per un possibile prestito con obbligo di riscatto. L’entourage del giocatore, dal canto suo, guarda – come detto in precedenza – a soluzioni che gli garantiscano una continuità di gioco e una titolarità. Asllani ha qualità, ma per esprimerle ha bisogno di un giusto contesto. E forse, questo contesto è lontano dalla Pinetina e da San Siro.