La crisi non lascia scampo all’Inter ed ai suoi conti economici: Steven Zhang per questo chiede ulteriore abbassamento al monte ingaggi.
L’Inter va verso un aumento dei ricavi rispetto alla passata stagione. In particolare, sorprende il ricavo dello stadio ed anche dei vari progressi in Champions League, che a inizio stagione la dirigenza non pensava minimamente di ottenere. Ciononostante, i conti restano un problema non indifferente, ergo si dovrà ancora sottostare ad un regime di austerity.
Il presidente Steven Zhang è ormai un uomo solo al comando e impossibilitato a portare capitali freschi dalla Cina a causa delle restrizioni del governo comunista. Tra l’incubo di perdere a 0 il club e tentare (cosa molto impossibile) una rinegoziazione del prestito con Oaktree, al momento cerca di far quadrare i conti riducendo ulteriormente i costi.
Crisi Inter, Zhang vuole monte ingaggi inferiore: obiettivo quota €100 milioni
La crisi non lascia scampo all’Inter ed ai suoi conti economici: Steven Zhang per questo chiede ulteriore abbassamento al monte ingaggi.
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Come evidenziava Tuttosport, l’attuale monte ingaggi dell’Inter ammonta a circa €134 milioni lordi, poi scendere a €77 milioni netti. L’obiettivo che Zhang ha chiesto alla dirigenza è quello di arrivare a quota €100 milioni lordi. Attualmente, i tre stipendi più alti netti sono quelli di: Romelu Lukaku (€12,5 milioni), Lautaro Martinez e Marcelo Brozovic ex aequo (€6,5 milioni) e Edin Dzeko (€5 milioni). Sono ingaggi alti, e non a caso tre di questi quattro giocatori sono in bilico.
Tuttavia, ci sono altri giocatori con stipendi medio-alti che rischiano di lasciare l’Inter. Non sarà facile per la dirigenza sostituire e di conseguenza non bisogna stupirsi se dei vari contratti in scadenza il prossimo 30 giugno potranno essere rinnovati di un anno ulteriore. Insomma, l’incertezza societaria obbliga a navigare a vista. Almeno fino al maggio 2024, data ultima del termine per Steven Zhang.
