L’Inter vuole riscattare Acerbi, ma la partita di calciomercato con la Lazio è ancora da giocare: troppi i 4 milioni chiesti da Claudio Lotito
Inter-Lazio sarà anche e soprattutto la partita di Francesco Acerbi, che affronterà la sua ex squadra per la prima volta. Il difensore classe 1988 è stata una chiara richiesta di Simone Inzaghi, accontentato a fatica dalla dirigenza e solo nell’ultimo giorno dello scorso calciomercato estivo.
Acerbi è arrivato a Milano in prestito con diritto di riscatto e si è subito preso un posto da titolare. Ormai è lui il centrale di affidamento di Inzaghi, che lo ha schierato per ben 38 volte in stagione. Da centrale o da braccetto ha sempre fatto il suo e, a breve, bisognerà parlare del suo riscatto con la società biancoceleste.
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L’Inter, finora, come riporta Tuttosport, ha congelato ogni ipotesi di riscatto in attesa di capire se giocherà la prossima Champions League. La presenza, infatti, nella prossima coppa europea potrebbe portare la Lazio a non concedere sconti rispetto ai 4 milioni fissati a settembre per l’acquisto a titolo definitivo.
Se, invece, sarà Europa League, l’Inter potrà far valere sulla Lazio i mancati introiti. I biancocelesti, però, dal canto loro non hanno intenzione di tenere Acerbi, che avrebbe un contratto da 2,6 milioni fino al 2025. E’ qui che i nerazzurri potranno fare leva in sede di trattativa.
