Atletico Madrid-Inter è già iniziata: Simeone, tecnico dei colchoneros, parla di vendetta. Ma nessuno ha dimenticato quel gol di 22 anni fa…
Deve aver fatto davvero male alla Madrid biancorossa la – pesantissima – rete di Marko Arnautovic segnata tre settimane fa nell’andata degli ottavi di Champions League. Da allora infatti i colchoneros hanno rimediato una sola vittoria (2-1 al Betis) e uno striminzito pareggio contro l’Almeria – fanalino di coda della Liga ancora a secco di successi. Poi la disfatta di Bilbao in Coppa del Re e, ancora in campionato, la caduta al cospetto di un Cadice che non vinceva da settembre. 3-0 e 2-0 i rispettivi risultati. Nel frattempo l’Inter ha continuato impassibile la propria marcia.
Va da sé che Simeone, tecnico degli spagnoli, in conferenza stampa abbia alzato i toni. Per caricare i suoi, per scaldare ancora di più l’ambiente nella capitale iberica. «L’Inter è una delle migliori squadre del momento, ma è l’ora della nostra vendetta» ha detto l’ex giocatore di Pisa, Lazio e – appunto – della Beneamata.
Verso Atletico Madrid-Inter: Simeone parla di vendetta
Atletico Madrid-Inter, Simeone e una “vendetta” attesa 22 anni
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Parola dal peso specifico importante, vendetta. La quale, si sa, è una pietanza da consumare fredda. E allora piuttosto che guardare al meritato successo nerazzurro del Meazza (ancora troppo caldo), pensando proprio al Cholo, la mente non può che tornare a quel tragico – sportivamente parlando – pomeriggio del 5 maggio 2002. Ovvero quando la zuccata di Simeone, in forza ai biancazzurri capitolini, spense definitivamente il sogno scudetto dell’undici allora guidato da Hector Cuper.
Nulla da recriminare ovviamente: quel giorno l’Inter era in balìa dei propri fantasmi – leggere alla voce paura di vincere. E il centrocampista argentino fece solamente il proprio dovere di professionista (tra l’altro senza esultare). Nel 4-2 dell’Olimpico segnò anche un certo Simone Inzaghi. Ora, il fu avanti biancoceleste ci sta restituendo – con due anni di ritardo, per fare i pignoli – quello sgarbo tricolore. Ma se proprio dobbiamo parlare di vendetta, caro Simeone, che l’argomento sia esclusivamente di nostra competenza. Hai onorato la maglia, ti abbiamo voluto bene. E sì, forse ti abbiamo anche perdonato per quel maledetta rete. Ma, se permetti, dopo 22 anni non vediamo l’ora di riprenderci (parte) del maltolto.