Nasceva mezzo secolo fa a Florida, nei sobborghi settentrionali di Buenos Aires, l’ex attaccante dell’Inter Hernan Crespo. Valdanito – questo il suo soprannome – compie cinquant’anni: è tornato da pochi giorni a sedere sulla panchina del San Paolo.
Per sostituire il Fenomeno
La storia tra l’Inter ed Hernan Crespo inizia con un intreccio di mercato. Nell’estate del 2002 Ronaldo – quello vero, il Fenomeno – rompe con l’allenatore nerazzurro Hector Cuper. Sono le settimane in cui il Real Madrid corteggia l’avanti argentino in forza alla Lazio. Ma apertasi l’opportunità di arrivare al freschissimo campione del mondo, i blancos virano decisi su R9. Siamo al 31 agosto, ultime ore di calciomercato. Moratti, messo alle strette dal suo giocatore, sceglie per la conferma della guida tecnica, incassa il corposo bonifico – 45 milioni di euro – e presenta l’offerta giusta ai capitolini (in difficoltà economiche).
Nonostante un’eredità piuttosto pesante, con la sua grinta – e con le sue reti – il nuovo numero nove della Beneamata non fa rimpiangere il buco lasciato dal giocatore più forte della sua generazione. Bobo Vieri segna in campionato, Hernan Crespo è la condanna dei portieri in Europa. La Champions League 2002/03 vedrà l’Inter arrivare fino alle semifinali, fermata solamente dal Milan – a Manchester i cugini alzeranno la coppa dalle grandi orecchie. O meglio da un doppio pareggio e dalla beffarda differenza dei gol segnati “in trasferta”. Per l’argentino in versione continentale nove centri (di questi ben otto nella fase a gironi, un primato per l’epoca).
LEGGI ANCHE Inter, Alvaro Recoba, il mancino degli dèi
Il ritorno all’Inter di Hernan Crespo
Ceduto dopo una sola stagione al Chelsea, giocherà anche per l’altra sponda del Naviglio. Ma nell’estate 2006 ritorna a vestire la casacca nerazzurra. Grande protagonista dello scudetto numero 15, vincerà nella sua seconda esperienza interista altri due tricolori. E altrettante supercoppe italiane.
Dotato di buona tecnica, soprattutto acrobatica, il centravanti dell’Inter Hernan Crespo spiccava per freddezza in area e fiuto del gol. Nazionale argentino dal 1995 al 2007 con il Biscione metterà insieme 116 presenze e 45 bersagli grossi. “Quando metti la maglia dell’Inter devi capire che ci sono delle responsabilità. Il tifoso ti chiede di rispettare questi colori. E in uno stadio così dai tutto quello che hai. Per loro e per te stesso“. Interista una volta, interista per sempre.