Calciomercato Inter, il rendimento incostante della rosa porta alla svalutazione di alcuni giocatori
L’Inter di questa prima parte di stagione ha dimostrato un rendimento minore rispetto alle aspettative iniziali. Nonostante la Supercoppa contro il Milan abbia un attimo risollevato la spensieratezza, dall’altra la doccia fredda di lunedì sera contro l’Empoli ha riportato i nerazzurri e Simone Inzaghi alla realtà. La prima conseguenza è stata la matematica esclusione dell’Inter dalla lotta per lo Scudetto. Non accadeva da oltre tre anni che i nerazzurri si trovassero fuori dalla corsa per il tricolore così anticipatamente.
Questa discontinuità, inoltre, porta un’altra e ben peggiore conseguenza sul lato economico. Da una parte, infatti, lo spauracchio di non poter qualificarsi alla Champions League a fine stagione, riportando la mente alle annate pre-Covid in cui i nerazzurri hanno staccato il biglietto per la Champions all’ultima giornata. Dall’altra, e forse è ancora più grave la cosa, è un deprezzamento della rosa. L’Inter, infatti, deve attingere dalla cessione dei propri giocatori per poter autofinanziarsi e non può cedere al ribasso i propri asset.
Inter, preoccupa la svalutazione di alcuni giocatori: i nomi
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Calciomercato Inter, la svalutazione di alcuni giocatori mette in pericolo l’intera rosa
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, infatti, il prezzo del cartellino di alcuni giocatori è sceso, se non addirittura dimezzato. Denzel Dumfries, per esempio, prima del Mondiale in Qatar era valutato addirittura €60 milioni; oggi, tra infortunio e scelta di Inzaghi di non schierarlo in campo, ha perso 1/4 del valore, attestandosi sui €45 milioni. Meno grave è la situazione di Asllani: valutato €14 milioni al suo arrivo, ora è sceso a €10 milioni.
Ben più grave è la situazione di Robin Gosens e Joaquin Correa. Il tedesco al momento dell’ingaggio dall’Atalanta, costava 25 milioni (ed anche con qualche sconto in più). Ora ne vale appena €15 milioni. Per quanto riguarda l’attaccante argentino, invece, la scarsa presenza in campo quest’anno (quasi equivalente ad un’assenza) ha contribuito a un netto dimezzamento del suo prezzo. Nell’estate 2021 fu ingaggiato per circa €31 milioni, mentre oggi l’Inter se lo rivendesse non intascherebbe più di €15 milioni. Non ci sarebbe da stupirsi, quindi, se la dirigenza fosse costretta a sacrificare per la prossima sessione estiva altri pezzi più pregiati. I nomi? Basta vedere alcuni titolari…