Il calciomercato dell’Inter si occupa anche del rinnovo di Stefan De Vrij. Il suo agente ha detto: “Lui vuole restare, ma…”
La finestra di mercato dell’Inter in questi giorni è in gran parte incentrata sul rinnovo ormai non più concretizzabile di Milan Skriniar. Tuttavia, ci sono ben altri contratti in scadenza il prossimo 30 giugno e uno di questi è quello di Stefan De Vrij. Il centrale olandese, infatti, sta riflettendo sulla proposta dell’Inter. A riguardo è intervenuto ai microfoni di Rai Sport il suo procuratore Federico Pastorello. Egli ha detto sulla vicenda De Vrij:
Stefan? In queste ore i dirigenti dell’Inter mi hanno chiamato per accelerare il suo rinnovo. Lui vuole restare a Milano ma ci sono anche altri club interessati a lui, in particolare spagnoli che lo hanno richiesto da tempo.
Stefan De Vrij è stato il secondo titolare dei tre attuali a costruire l’Inter vincente che si è vista negli ultimi anni. Arrivato a parametro zero dalla Lazio nel 2018, ha collezionato 136 presenze e 8 reti, vincendo ben quattro trofei.
De Vrij, ma non solo: il calciomercato dell’Inter che verrà
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Il calciomercato dell’Inter passa anche del rinnovo di Stefan De Vrij. Il suo agente ha detto: “Lui vuole restare, ma…”
La discussione attorno al rinnovo più o meno di De Vrij rientra in un piano da parte della dirigenza dell’Inter che vedrà il mercato ancora in regime di austerity. La proprietà non ha allargato le maglie, dunque i dirigenti devono dare un’occhiata alle occasioni. La Beneamata si sta già tutelando in caso di mancato rinnovo di De Vrij. Non è un caso che circoli tanto il nome di Chris Smalling, 33enne della Roma anch’egli in scadenza. Altri profili più giovani come l’atalantino Giorgio Scalvini restano il sogno nel cassetto ma presentano un prezzo troppo elevato.
La dirigenza nerazzurra, in particolare, tende poi a pescare molto in Italia, in particolare da alcuni procuratori vicini a essa come appunto Pastorello. Non solo lui: nella rosa nerazzurra vi sono anche giocatori delle “scuderie” di altri agenti importanti come Tullio Tinti (Bastoni, Darmian), Paolo Busardò (Gosens, Bellanova) e Alessandro Lucci (Edin Dzeko, Joaquin Correa). Una strategia che ha come lato negativo la sicurezza di prendere giocatori che già conoscono la Serie A ma dall’altra impedisce di guardare fuori e di scovare magari talenti a costi inferiori.
