Robin Gosens sembrava a un passo dall’addio nel calciomercato estivo: dopo tanta panchina, l’esterno si sta conquistando l’Inter
Con un anno di ritardo Robin Gosens si sta prendendo l’Inter. Il tedesco, arrivato un anno fa dall’Atalanta, ha faticato moltissimo a inserirsi nello scacchiere nerazzurro. Complice la grande forma di Ivan Perisic e i problemi fisici, nei primi sei mesi ha giocato appena 10 partite per un totale di 202 minuti.
Questa sarebbe dovuta essere la stagione della titolarità, ma l’esplosione di Federico Dimarco lo ha tenuto ai margini. I nerazzurri hanno provato a venderlo negli ultimi giorni del mercato estivo, ma la trattativa con il Bayer Leverkusen si è fermata con l’Inter che voleva l’obbligo di riscatto e i tedeschi che proponevano il diritto. Gosens è rimasto, ma, dopo l’esordio con il Lecce, non è più partito da titolare in Serie A.
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Da metà agosto a marzo è stato il giocatore che è subentrato più volte in campionato (19 volte), ma ha giocato da titolare solo in Champions con il Bayern Monaco (andata e ritorno) e con il Viktoria Plzen e in Coppa Italia con Parma e Atalanta. Poi l’infortunio di Dimarco gli ha dato un’altra opportunità.
Contro il Bologna è stato il meno peggio dei nerazzurri, mentre con il Lecce si sono visti sprazzi del Gosens dell’Atalanta. Da lui è nato l’1-0 di Mkhitaryan e ora Simone Inzaghi si trova con due esterni mancini di grande affidabilità. Dimarco ha tirato la carretta con 4 goal e 5 assist in 31 partite, ma ora Robin vuole mettere in difficoltà il tecnico. E tenersi stretta l’Inter e la titolarità, con un anno di ritardo.