Calciomercato Inter, Hakan Calhanoglu parlando sul rinnovo afferma di essere orgoglioso della proposta e fa anche un pensiero al dopo…
Nel corso della lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Hakan Calhanoglu ha parlato anche del proprio futuro. Il contratto, seppur in scadenza tra un anno, è sul procinto di essere prolungato di altri due anni. Il club vuole evitare a tutti i costi di perdere un altro giocatore importante a zero come successo con Milan Skriniar. Il numero 20 turco ha detto a riguardo del rinnovo:
Sono orgoglioso della proposta fatta dall’Inter, del resto la mia volontà è stare qua
Calhanoglu in particolare si sofferma poi su questa questione dopo calcio. Il centrocampista turco è ormai a Milano da diversi anni. Apprezza molto il capoluogo lombardo e confessa di volerci restare anche dopo l’eventuale ritiro dal calcio giocato. Accenna in merito ai suoi piani personali del futuro:
Ma io voglio rimanere a Milano anche dopo, restando nel calcio. Magari apro pure un ristorante 100% turco. Ho notato che in città manca…
Calciomercato Inter, Calhanoglu e il rinnovo meritato: “Non era facile sostituire Eriksen”
Calciomercato Inter, Calhanoglu: rinnovo? Sono orgoglioso della proposta…
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L’intervista si sposta indietro di circa un anno e mezzo, quando all’Inter arrivava a parametro zero Hakan Calhanoglu dall’altra sponda del Naviglio, quella rossonera. Diversi tifosi storcevano il naso, sia per il fatto che arrivasse un “nemico” del derby sia per il fatto che sempre al Milan il turco aveva dimostrato fino ad allora parecchia discontinuità in campo. Dice a riguardo:
All’inizio i tifosi avevano dubbi, come è normale che sia: sostituire un gran giocatore come Eriksen venendo dal Milan non era facile. Ma io ero sicuro che, cominciando a giocare, sarebbe cambiata la musica e mi avrebbero apprezzato
In merito al rapporto odi et amo dei vecchi e nuovi tifosi, Calhanoglu cerca di fare un sintesi più o meno equilibrata:
In città la tifoseria è divisa. Metà mi ama e metà mi odia. In una stessa giornata mi è capitato di sentire per strada insulti milanisti e cori interisti. È qualcosa che ha a che fare col calcio: non sarò né il primo né l’ultimo a vivere una situazione così. Ma ormai non ci faccio più caso: il passato è passato. Ho un carattere forte, che mi aiuta a superare queste cose. E poi c’è l’amore del popolo interista.