Autore: Marco Battistini

Interista ancora prima di appassionarsi al giuoco del pallone, si forgia nella beffa sportiva del 1997/98 e nella tragedia calcistica del 5 maggio. Segni particolari? È ancora oggi devoto alla santissima trinità nerazzurra dei tempi moderni: Javier Zanetti, Ronaldo e Marco Materazzi.

Con un breve comunicato pubblicato sul sito internet nerazzurro, l’Inter nella giornata di ieri ha fatto sapere che “Henrikh Mkhitaryan si è sottoposto ad accertamenti clinici e strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli esami hanno evidenziato un risentimento muscolare al semitendinoso della coscia sinistra. La sua situazione sarà valutata la settimana prossima”. Inter: Mkhitaryan torna a dicembre? Con ogni probabilità l’ex centrocampista della Roma rimarrà quindi fermo per tutto il mese di novembre. Non ci sarà ovviamente domani sera nell’impegno contro la Fiorentina, ma – per quanto riguarda il campionato – dovrà pure saltare l’impegno di Verona e le…

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Rialzarsi, immediatamente. Domani sera la Beneamata andrà alla ricerca dei tre punti contro una Viola che – un po’ a sorpresa rispetto alle previsioni di inizio stagione – si ritrova impantanata nella sabbie mobili della bassissima classifica. Qualche cambio nell’undici titolare rispetto alle ultime due uscite di campionato è più che prevedibile: in attesa di Inter-Fiorentina, diamo uno sguardo sulle probabili formazioni. Josep Martinez titolare, conferma per Acerbi Possibile avvicendamente tra i pali della formazione nerazzurra. Josep Martinez – impeccabile fin qui – sembra pronto a prendere il post dell’altalenante collega di reparto Sommer. L’avvio di stagione dello svizzero sta…

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Con tre sconfitte nelle prime otto giornate non si vincono (quasi mai) i campionati. Quando subisci (quasi) un gol e mezzo a partita – almeno in Italia – difficilmente si fa abbastanza strada anche solo per provare a vincerlo quel tricolore. Se non ti dimostri più forte di ogni avversità – sfortuna, avversari, arbitri – puoi essere anche il più forte, ma qualcuno che arriva più in alto di te lo troverai sempre. Così la Beneamata esce dal 3-1 in favore del Napoli con tanti “vecchi” problemi tornati a galla. Ma, come si suol dire, non tutti i mali vengono…

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Un “rigorino” indirizza Napoli-Inter, ma la Beneamata non fa niente per uscire dal Maradona con un risultato positivo: le pagelle dei nerazzurri. La banda del buco Sommer 4,5: tre tiri nello specchio, tre reti subite. Insicuro come non mai anche con i piedi. La sensazione è che a volte basta tirare in porta… Akanji 5: si lascia travolgere dalla serata no del reparto Acerbi 4: il buco sul terzo gol del Napoli è cosa da giovane difensore di terza categoria. Il collezionatore di centravanti va in tilt… per l’assenza mancanza di centravanti? Bastoni 5,5: il meno peggio dei tre dietro Dumfries…

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José Mourinho ce l’ha insegnato nell’ormai lontana primavera del 2010: la divisa del portiere deve avere una tonalità forte. Questo perché, come spiegò a muso duro a Julio Cesar che avrebbe preferito vestirisi di nero, i colori accesi “disturberebbero” l’avvesario al momento della conclusione. Così in questo scorcio di stagione abbiamo visto Yann Somme e Josep Martinez scendere in campo con kit arancioni, gialle e verdi. All’occhio più attento però non è sfuggito che l’estremo difensore spagnolo dell’Inter nella recente amichevole giocata contro l’Atletico Madrid ha giocato con un’inedita maglia viola. Un kit misterioso Ma c’è di più. Come ha…

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È stato un sogno di (inizio) calciomercato e nulla più, ma all’Inter il fantastista argentino Nico Paz piace eccome. L’indiscrezione Come riporta in queste ore la Gazzetta dello Sport, ci sarebbe un indiscrezione a proposito proveniente direttamente dall’Argentina. E più precisamente da TyC Sports, popolare portale del paese sudamericano. Scrive infatti la rosea, riferendosi al prossimo calciomercato estivo: “l’Inter sarebbe pronta a offrire 58 milioni al Real Madrid per Nico Paz, fantasista del Como. Perchè al Real? Perché i Blancos hanno la possibilità di riacquistare il talento argentino per 10 milioni di euro la prossima estate”. LEGGI ANCHE Calciomercato Inter,…

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Nell’ultima sessione di calciomercato l’Inter non ha piazzato il grande colpo: il tesoretto rimasto potrebbe quindi aumentare grazie alla cessione di un esubero nel reparto nevralgico, come il (finora) deludente Piotr Zielinski. Calciomercato Inter, Piotr Zielinski non ingrana Il centrocampista polacco è arrivato in nerazzurro nell’estate del 2024 a parametro dopo essersi svincolato dal Napoli. Nella sua prima stagione a Milano il numero sette della Beneamata ha recitato il ruolo della comparsa, in particolar modo in campionato. Nella Serie A 2024/25, infatti, la mezzala è stato schierato titolare solamente in otto occasioni. E in due delle quali quando tutti gli…

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Ancora tu? ma non dovevamo vederci più? Ci perdoneranno due mostri sacri della canzone italiana come Mogol e Battisti se abbiniamo la loro poesia al decisamente più gretto mondo del calcio. E più precisamente a Napoli-Inter, portata principale dell’ottavo turno di Serie A. Eppure, a sentire gran parte dell’opinione pubblica pallonara nel corso della scorsa estate, le due compagini avrebbero dovuto fare due corse separate. Secondo lor signori quel punto – pesantissimo, va detto – di distanza del 2024/25 tra partenopei e meneghini aveva portato alla luce la netta differenza tecnica tra campioni d’Italia e vice campioni d’Europa. I primi, forti…

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Un primo tempo complicato, stappato solamente da un episodio da calcio d’angolo. La girata di Dumfries cancella le nubi di un avvio imbarazzante. Poi Lautaro, Calhanoglu (su rigore) ed Esposito chiudono la pratica belga. Terza vittoria, in altrettante partite, in Champions League. Union SG-Inter finisce 0-4: le pagelle dei giocatori nerazzurri. Sommer si scalda subito, de Vrij in grande difficoltà Sommer 7: questa volta ci mette (più di) una pezza. La sua partita dura – in pratica – quattro minuti, quelli iniziali. Ma in questo breve lasso di tempo salva almeno in un paio di occasioni la porta nerazzurra. PROVVIDENZIALE…

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Grinta e tenacia, muscoli e cuore. La sua esperienza con la maglia dell’Inter è durata il lampo di un paio di stagioni, ma Paul Ince con il suo temperamento ha inciso comunque il proprio nome nella lunga storia del Biscione nerazzurro. Inter, ti ricordi Paul Ince? Una storia d’amore particolare, quella tra l’Inter e il centrocampista inglese Paul Ince. Nato a Ilford – quartiere a nord-est di Londra – il 21 ottobre 1967, il primo capitano di colore della nazionale dei Tre Leoni arriva in nerazzurro nell’estate del 1995. Presentato prima ancora della firma ufficiale – problemi logistici e familiari…

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