In un’intervista a Flashscore, Luis Alberto, ha ricordato la stagione in cui, sotto la guida di Simone Inzaghi – ex tecnico dell’Inter -, la Lazio sfiorò lo scudetto prima dello stop imposto dal Covid.
LAZIO – “Ho dei ricordi molto belli. Il secondo anno è stato un po’ straordinario perché sono riuscito a segnare molti gol perché ero praticamente un attaccante, era diverso. Ma se devo tenere una cosa, è la stagione 2019/2020 fino a quando è arrivato il COVID. Ci siamo divertiti ad allenarci e a giocare, e avevamo un grande gruppo. Siamo stati quasi in grado di lottare per lo scudetto, cosa molto difficile per la Lazio perché in Italia ci sono squadre che erano sopra di noi in termini di stipendi, come Inter, Milan, Juve e molte altre. La verità è che siamo riusciti a competere e a divertirci, e questa è stata la cosa migliore. Avevamo un ottimo staff tecnico e un ottimo gruppo di persone. Credo che quell’anno, fino a quando non è arrivato il COVID, siamo stati in grado di lottare per lo scudetto, il che è stato qualcosa di straordinario”.
INZAGHI – “È stata un’esperienza. All’inizio è stato difficile anche per lui, perché si trattava della sua prima occasione da allenatore. Sicuramente non è lo stesso di adesso perché è migliorato molto, ma è stato straordinario. Simone, oltre a essere un allenatore, è una persona molto vicina, cerca di aiutarti il più possibile e per noi, più che un allenatore, è stato come un padre nello spogliatoio. Ci ha sempre sostenuto sopra ogni cosa ed è stata una bellissima esperienza. Grazie a questo, abbiamo ancora un rapporto” – ha concluso Luis Alberto.
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