Il posticipo del lunedì sera Udinese-Inter ci racconta di una vittoria voluta e meritata: lo scudetto è sempre più vicino, la zona Frattesi inguaia più il Milan che i friulani…
C’è un’immagine bellissima che chiude il posticipo del lunedì sera Udinese-Inter, altra miliare gara decisa dalla zona Frattesi. Ma sarebbe troppo facile partire dalla risolutoria rete del nostro numero sedici. Quindi spostiamoci a qualche secondo dalla corsa liberatoria di Lautaro e soci verso la propria panchina. Esatto, facciamo attenzione a quanto successo appena fuori dal campo tra la ripresa del gioco e il triplice fischio di Piccinini.
Oltre ai titolari asserragliati nella propria trequarti, c’era tutto il resto della Beneamata – riserve, giocatori sostituiti, mister, staff tecnico – a difendere il minimo vantaggio al di là della linea laterale del terreno di gioco. Tutti in piedi, con l’elettricità del momento ben trasmessa anche dalle immagini televisive. La mente di ogni tifoso non può che essere tornata al pomeriggio dell’ultima Epifania, ovvero al rocambolesco finale di Inter-Verona. Oggi come allora – con sicurezze diverse – tappe da evidenziare nel percorso verso la tanto voluta seconda stella. A gennaio i nerazzurri dimostrarono che il meglio sarebbe dovuto ancora venire, ieri che la fame è ancora tanta.
Udinese-Inter: la zona Frattesi colpisce ancora nel finale
Inter, la zona Frattesi inguaia ancora… il Milan
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Udinese-Inter prima di essere decisa in zona Frattesi è stata la classica partita di fine stagione. I friulani, in lotta salvezza, hanno badato al sodo – 23% di possesso palla – rischiando il minimo sindacabile. I ragazzi di Inzaghi hanno trovato gli spazi intasati ma sono riusciti a tenere il pallino del gioco per tutta la gara. Senza ansie da prestazione, anche dopo il (casuale) svantaggio siglato da Samardzic. Anche quando ogni indizio sembrava portare al pareggio. Meritando quindi tre punti finali sui quali c’è il segno dei centrocampisti. Mkhitaryan e Calhanoglu – provvidenziale un salvataggio del primo, glaciale dal dischetto il secondo – nella ripresa si sono fatti perdonare i grossolani errori della prima frazione, Frattesi (come al solito) si è fatto trovare pronto.
Il punto sarebbe stato oro colato per i bianconeri. Ma se la tenacia è quella di ieri, l’Udinese si salverà. Ecco che allora il gol della mezzala azzurra inguaia i cugini del Milan: con il serio rischio di farsi alzare lo scudetto in faccia, i rossoneri potrebbero arrivare alla fatidica stracittadina stanchi e deconcentrati dal doppio impegno continentale. La Roma infatti sta bene e ha tutte le carte in regola per arrivare in fondo in Europa League.
A proposito, le ammonizioni dei diffidati Pavard e Lautaro. Diciamo, leggermente volute: l’Inter sta bene di testa e ha rimontato nonostante il chiodo fisso del 22 aprile. Al Diavolo la scaramanzia: il derby della seconda stella è già iniziato…