Le pagelle di Benfica-Inter: Barella illumina la notte di Champions League, Lukaku è ancora una volta decisivo. Si è preso il posto?
ONANA 7
Fa una grande parata su Rafa Silva in avvio e in chiusura blinda la porta. Fa anche prendere un brivido con un dribbling. Ma lui è così: prendere o lasciare.
DARMIAN 6,5
Sempre presente. Preciso negli anticipi e prezioso anche in ripartenza. Skriniar chi?
ACERBI 6,5
Una sola parola: garanzia!
BASTONI 7,5
Bastoni To Barella. Lui pennella, Bare insacca. Ci riprova con Dumfries, ma l’olandese viene murato due volte. Partita di livello altissimo.
(46′ st De Vrij sv).
DUMFRIES 7
Alla fine è sempre decisivo. Prima salva il goal sulla linea, poi si prende il rigore. Un altro, fondamentale, dopo quello di Torino.
(41′ st D’Ambrosio sv).
BARELLA 8
Sente le notti di Champions. Decisivo come nel tacco di Madrid, come a Barcellona. Quando suona la musichetta, Bare c’è.
Pagelle Benfica-Inter,
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BROZOVIC 6,5
Finalmente il vero Brozovic. L’inno della Champions e la fascia lo risvegliano. Giocherà così anche in campionato?
MKHITARYAN 7
Arrivato nel silenzio generale, si è preso il posto da titolare. Quando serve mette corsa e, soprattutto, esperienza. Se Inzaghi non ci rinuncia mai c’è un motivo…
DIMARCO 5
Come a Salerno la sua disattenzione poteva costare il goal, ma questa volta, sul suo assist a Rafa Silva, Onana ci mette una pezza.
(17′ st Gosens 6: la solita grinta)
DZEKO 5
Non è in forma e si vede. Inzaghi gli dà fiducia per tenere alta la squadra, ma difende pochi palloni e non è preciso. In ritardo sul gran cross di Barella.
(17′ st Lukaku 6,5: non sarà quello del 2021, ma nelle coppe brilla. Sempre su rigore? Sì, ma vanno segnati. E questo pesava un macigno)
LAUTARO 5
L’impegno c’è, ma il periodo di astinenza continua. Dal numero 10 ci si aspetta sempre il colpo che cambia la partita. E da lui non arriva da troppo tempo. Il tacco al limite dell’area rischia di costare il pareggio e Inzaghi lo toglie…
(17′ st Correa 6: finalmente un ingresso con grinta. Bravo.)
INZAGHI 8
La Champions cambia l’Inter e cambia lui. Partita perfetta e grande lettura. Il doppio ingresso di Lukaku e Correa, alla fine, si rivela decisivo. Manca solo uno sforzo per la semifinale.
A disposizione: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Bellanova, Asllani, Carboni, Zanotti.
