La moviola di Inter-Napoli: La Penna lascia molti dubbi sul corner concesso ai partenopei che ha portato al pareggio di Juan Jesus
Non mancano le polemiche arbitrali intorno alla direzione di Inter-Napoli dell’arbitro Federico La Penna. Questa volta, a differenza della gara d’andata, a lamentarsi sono i nerazzurri per una mala gestione dei minuti finali e, soprattutto, per il calcio d’angolo che ha portato all’1-1. Che non c’era.
Il voto della Gazzetta dello Sport è 5. Sotto accusa a gestione dei cartellini e la gestione del caso Acerbi-Juan Jesus, considerato troppo superficiale. E poi c’è il corner della discordia, da cui arriva il goal proprio del brasiliano:
Al 27’ c’è rigore di Rrahmani su Thuram (al contrario del 43’ st) ma Marcus è in fuorigioco: ok il Var. Acerbi “tormenta” più volte Raspadori: manca un giallo. E’ caos su una frase di Acerbi che Jesus denuncia, La Penna fa una verifica molto frettolosa: col presunto razzismo non si dev’essere superficiali. Sul corner pre 1-1 restano dubbi enormi: punta di Di Lorenzo o piatto di Darmian? I cartellini dati sono corretti ma ne mancano altri due. Bastoni-Politano: era da sanzionare subito.
Moviola Inter-Napoli, La Penna non sbaglia per il CorSport
Moviola Inter-Napoli, dubbi sull’angolo del pareggio. Tutti i voti di La Penna
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Per il Corriere dello Sport, invece, La Penna è praticamente perfetto. Voto 7 per il quotidiano romano, che giudica corretta l’assegnazione del corner al Napoli e corretti i mancati rigori concessi a Marcus Thuram per i due contatti con Rrahmani. Sul primo c’è fuorigioco del francese, il secondo è giudicato troppo leggero per l’assegnazione del penalty. Anche se in questo campionato ne abbiamo visti…
L’1-1 del Napoli nasce da un calcio d’angolo contestato da Darmian: ma sul pressing di Di Lorenzo, l’ultimo a toccare il pallone è stato proprio il nerazzurro, corretta la segnalazione di Berti.
Rrahmani tocca pallone e piede di Thuram, contemporaneamente: in entrambi i casi non è rigore.
Thuram prova l’ennesima sterzata su Rrahmani che lo aggancia con il piede sinistro e lo mette giù. La Penna fischia il rigore (allunga – in maniera timida in realtà – il braccio destro), poi però indica il fuorigioco, accuratamente controllato da Lissone.
