Emergono anche i legami tra Fedez e la Curva Sud del Milan: tentativo di vendere la Boem a San Siro, con promesse di percentuali a Lucci…
Le indagini sulle attività della Curva Nord e della Curva Sud hanno portato alla luce non solo i legami con la malavita organizzata, ma anche con alcuni esponenti di spicco e vip, tra cui Fedez. Il noto rapper è comparso nelle intercettazioni con Luca Lucci, storico capo degli ultras milanisti, e da tempo si accompagnava con membri del direttivo milanista.
Il 2 gennaio Fedez si è recato a casa di Lucci per discutere di affari: un patto – scrive La Repubblica – per acquistare l’Old Fashion, discoteca milanese, con Fedez che ammette di aver parlato con Stefano Boeri, presidente della Fondazione “La Triennale” che ospita il locale. Il rapper ha raccontato
“Io Boeri lo conosco benissimo… lui adesso mi fa… “avevamo in mente di fare un po’ di musica dal vivo”. Gli ho detto ascolta Stefano…va bene che voi siete sofisticati e tutto però non potete fare le orchestre là dentro… ma chi cazzo vi viene gli ho detto! Fate un club figo. Il tema che ti pongo è questo: come introduco la tua figura”. La risposta è semplice “Non la introduci! Che ce ne frega?”.
Curva Sud e Fedez: i legami con Luca Lucci
Milan, legami tra ultras e Fedez: così ha provato a vendere la sua bevanda in Curva Sud
LEGGI ANCHE Inter, caso ultras: procedimento anche contro la società. Il motivo
Gli affari però non finiscono qua. Fedez, nell’ottobre del 2023, ha provato a chiedere aiuto a Lucci per vendere la Boem, la bevanda che produce insieme all’altro rapper Lazza, a San Siro, con la promessa di prendersi una percentuale sulle vendite.
Business, cash e risse. Come quella del 22 aprile, sfociata nella spedizione punitiva a casa di Crisitiano Iovino, a cui ha partecipato anche Fedez stesso. Un intreccio tra criminalità, rissa e minacce che apre nuove luci anche sulla curva del Milan.