L’attaccante dell’Inter Marko Arnautovic rivive la stagione del ritorno in nerazzurro e vuole smentire un mito: non sono sempre infortunato. Le parole
Marko Arnautovic e gli infortuni: un rapporto complicato che ha condizionato la stagione del ritorno del centravanti austriaco all’Inter dopo 13 anni. L’attaccante classe 1989 vuole però smentire un mito riguardo il suo numero di infortuni.
La dichiarazione del numero 8 ai microfoni di Heute:
Mi sono infortunato due volte. Gli italiani hanno detto: ‘Perché porti Arnautovic? E’ sempre infortunato?’, ma non mi sono infortunato spesso. Avevo un edema alle ossa. Non è un infortunio, è stress
Inoltre, l’attaccante austriaco si sofferma sui motivi del problema muscolare subito. Il suo corpo si è dovuto adattare a una condizione completamente nuova.
L’analisi di Marko Arnautovic:
La questione muscolare quest’anno è stata amara. Ero abituato a giocare dall’inizio e a fare tutte le partite. Poi ho avuto un lavoro diverso e sono arrivato a 15, 20, 30 minuti. Ho dovuto trovare la mia strada, il corpo adattato. Quando è successo poi mi sono infortunato di nuovo, ma sono felice di aver giocato di nuovo dall’inizio
Marko Arnautovic carico per la prossima stagione con l’Inter: ho ancora molto da dare
Inter, Marko Arnautovic: non è vero che sono sempre infortunato. Le dichiarazioni
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Il centravanti classe 1989 sottolinea come il suo futuro sia all’Inter, non è nei suoi piani un addio.
La carica di Marko Arnautovic per la nuova stagione:
Ho vinto quasi tutto, ho un altro anno lì e ho ancora molto da fare
Infine, la concentrazione del numero 8 nerazzurro si sposta all’impegno più immediato che lo attende: gli Europei con l’Austria. Competizione in cui affronterà diversi compagni di squadra all’Inter nella fase a gironi: da Marcus Thuram a Denzel Dumfries senza dimenticare Stefan de Vrij e Benjamin Pavard.
Marko Arnautovic però non farà sconti, troppa è la voglia di vincere per il proprio Paese:
Naturalmente abbiamo parlato nello spogliatoio. Soprattutto con Marcus Thuram. Ma non ci sono scommesse, nemmeno con Dumfries, come era stato scritto. Tutti vogliono vincere per il proprio Paese. Noi siamo pronti. Mancano ancora dei giorni, ora pensiamo a riposarci e passare del tempo con la famiglia