Era presente un po’ tutto il mondo Inter ieri pomeriggio nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano dove si sono svolti i funerali di Ernesto Pellegrini. Imprenditore nel campo della ristorazione collettiva, grande tifoso nerazzurro e soprattutto presidente della Beneamata per oltre un decennio, si era spento nella mattinata di sabato.
C’erano, ovviamente, i “suoi” giocatori. Da Giuseppe Bergomi a Nicola Berti, e poi Riccardo Ferri, Karl-Heinz Rummenigge, Aldo Serena. C’era l’ex amministratore delegato dell’area corporate dell’Inter Alessandro Antonello e l’attuale numero uno nerazzurro Giuseppe Marotta. Il quale ha ricordato “Abbiamo perso un presidente, un imprenditore e un grande uomo. Un presidente che ha gestito l’Inter come se fosse una famiglia con grande passione e determinazione. Lui era un pater familias in un calcio romantico rispetto a quello di oggi”.
I funerali dell’ex presidente dell’Inter Ernesto Pellegrini
Ma il diciassettesimo presidente dell’Inter Ernesto Pellegrini non fu solo uomo di calcio. Ha continuato Marotta: “Soprattutto verrà ricordato l’uomo che si è sempre rivolto verso il prossimo e verso i più deboli non solo con aiuti materiali ma anche morali. La sua umiltà è generosità e il fatto di sapere ascoltare sono qualità di un leader e di un capo di impresa come era lui. Credo che nella sua Milano lui sia un membro autorevole della società civile”.
Ha quindi partecipato alle esequie anche il mondo istituzionale. In particolar modo il sindaco di Milano Beppe Sala e il presidente del Senato Ignazio La Russa. Alla cerimonia anche il sindaco di Milano Beppe Sala (nonché l’ex primo cittadino Gabriele Albertini), il prefetto del capoluogo lombardo Claudio Sgaraglia e il presidente del Senato Ignazio La Russa – come ben sappiamo anche appassionato tifoso interista. Presenti anche Fedele Confalonieri e Paolo Berlusconi.



