Hakan Calhanoglu non ha dubbi sulla forza dell’Inter: per lui la squadra è tra le cinque migliori del mondo e lo dimostrerà
Ventesimo al Pallone d’Oro e reduce dalla miglior stagione della carriera, Hakan Calhanoglu non vuole porsi limiti. A trent’anni il regista dell’Inter ha raggiunto la piena maturità calcistica e ha rappresentato, alla cerimonia, i nerazzurri insieme a Lautaro Martinez (settimo) e a Yann Sommer (settimo nella classifica dei migliori portieri).
Un vanto per Hakan, come racconta alla Gazzetta dello Sport:
Sono felice e orgoglioso allo stesso tempo, per me ma anche per Lautaro e Sommer che sono qui con me. Rappresentiamo l’Inter in una manifestazione così importante come questa e cerchiamo di farlo nel migliore dei modi. Siamo in tre, ma il prossimo anno spero che il numero dei nerazzurri presenti sia anche più consistente.Vorrebbe dire che avremmo fatto unastagione molto importante.
Solo Bayer Leveskusen, Manchster City, Real Madrid e Arsenal hanno portato più candidati dell’Inter. Significa – per Calhanoglu – che nerazzurri sono tra le squadre più forti d’Europa. Per il turco non c’è dubbio, almeno da top 5:
Abbiamo dimostrato di essere giocatori importanti inclubmolto importante, che continua ad essere al top in Europa. Di più, secondome oggi l’Inter è tra le prime cinque squadre più forti del mondo, di questo ne sono sufficientemente sicuro.
Inter, Calhanoglu: siamo tra i migliori
Inter, Hakan Calhanoglu: siamo tra le top 5 squadre al mondo
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Tra le migliori in assoluto:
L’Inter è un club che ha avuto sempre un ampio respiro internazionale, ma adesso secondo me siamo davvero tra le migliori squadre in assoluto.
Calhanoglu non c’è stato con la Juventus. Un peccato sia per lui che per i compagni, che si sono fatti rimontare ben due goal dai bianconeri negli ultimi venti minuti. Al suo posto ha fatto bene Piotr Zielinski, che lo ha sostituto anche dal dischetto, segnando due rigori su due:
Mi è dispiaciuto non esser potuto scendere incampo a causa dell’infortunio. Ma penso che la squadra abbia fatto una buona partita. Per noi la sfida con la Juventus è come un derby ed i derby sono sempre così, imprevedibili. In campo e nel risultato. Zielinski È stato bravo, non era facile giocare in quel ruolo dopo anni che in campo fai altro. Ha fatto un grande lavoro, ha dato una mano importante, gli faccio i miei complimenti. Ha fatto anche due gol su rigore, sono contento perché vuol dire che c’è anche qualcuno che può tirare al posto mio.