Il caso degli insulti razzisti di Acerbi a Juan Jesus terrà banco ancora per un po’ di tempo: il centrale dell’Inter rischia almeno dieci giornate di squalifica
Continua a tenere banco il caso degli insulti – al momento solo presunti – a sfondo razzista di Francesco Acerbi verso Juan Jesus durante l’ultimo Inter-Napoli. Il centrale nerazzurro ha negato, prima tramite l’agente poi in prima persona, di aver pronunciato parole discriminatorie, mentre il difensore partenopeo ha rincarato la dose con un post su Instagram.
Due versioni diverse su cui la Procura Federale dovrà fare chiarezza. Il prima possibile. Juan Jesus, durante la partita, ha “denunciato” gli insulti di Acerbi all’arbitro La Penna, sottolineando, però, le scuse di Acerbi a fine partita. I dubbi sulle parole pronunciate dal centrale nerazzurro rimangono, perché le versioni del giorno dopo sono diametralmente opposte.
Inter, Acerbi e Juan Jesus: botta e risposta a distanza
Inter, caso Acerbi-Juan Jesus: dieci giornate di squalifica? La verità
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Acerbi è a rischio squalifica? Cosa dice il Codice di Giustizia Sportiva? Al difensore verrebbe contestata la violazione dell’articolo 28:
Costituisce comportamento discriminatorio ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporta offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine anche etnica, condizione personale o sociale ovvero configura propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori.
E le sanzioni, in questo caso, sarebbero molto pesanti. Con una squalifica di almeno 10 giornate:
Il calciatore che commette questo tipo di violazione è punito con la squalifica per almeno 10 giornate di gara o, nei casi più gravi, con una squalifica a tempo determinato.
In assenza di chiarezza sarebbe ingiusto squalificare Acerbi per dieci partite ed è per questo che la Procura vuole e deve andare fino in fondo a una vicenda molto spiacevole. E che, se confermata, metterebbe in cattivissima luce il difensore dell’Inter che, presto, chiarirà con il proprio tesserato.