L’Inter chiuderà il mese di marzo in casa contro l’Udinese: ad aprile si giocherà su tre fronti, il mondo nerazzurro può sognare in grande
Nei giorni scorsi Hakan Calhanoglu, l’illuminata mente delle trame di gioco nerazzurre, l’ha ribadito a chiare lettere: l’Inter vuole vincere tutto. Archiviata la sosta per le nazionali è quindi tempo di rituffarsi nel clima campionato: sabato la Beneamata chiuderà questo fruttuoso mese di marzo a San Siro contro la pur sempre ostica Udinese. Ad ogni modo una partita che – come si suol dire – dovrà essere da “uno fisso”, se effettivamente si volesse dare concreto seguito alla volatilità delle parole.
Eccoci quindi già proiettati nel cruciale mese di aprile: se la saggezza popolare indica questo particolare periodo dell’anno come quello dell’agiatezza dovuta a certo tepore climatico, chi scrive declina il proverbio in maniera leggermente diversa. Senza tanto dormire, il tifoso interista vorrebbe infatti rimanere “semplicemente” nella dimensione onirica del sogno – il secondo Triplete della storia, ça va sans dire.
L’Inter e il tour de force di aprile: è lecito sognare…
Inter, aprile dolce… sognare
LEGGI ANCHE Inter, Hakan Calhanoglu suona la carica: voglio vincere tutto!
Trenta giorni, otto partite, tre competizioni (tutte da provare a vincere). Si parte mercoledì 2 con l’andata delle semifinali di Coppa Italia, formalmente da giocare in casa del Milan. Tre giorni più tardi si “torna” in Serie A, ecco l’Inter in quel di Parma. Una trasferta quasi stregata nel corso degli anni ’90 ma che nel maggio 2008 – sotto una pioggia torrenziale – ha fatto rima con il sedicesimo scudetto. Dall’Italia all’Europa, martedì 8 si andrà a Monaco di Baviera. Così il 12, in orario aperitivo ancora campionato, arriverà il Cagliari al Giuseppe Meazza.
Seconda metà del mese, tempo di verdetti. Otto giorni dopo l’impegno del Schlauchboot (letteralmente “il gommone – questo il soprannome dell’Allianz Arena) novanta minuti da dentro o fuori nel ritorno dei quarti di Champions League. Senza tregua e senza sosta: la domenica successiva si giocherà l’insidiosa gara di Bologna. San Siro ospiterà quindi gli ultimi due impegni del mese. Un altro mercoledì da leoni – il 23 – ovvero quando si giocherà il derby di ritorno con in palio la finalissima di Coppa Italia. E poi un ormai insolito impegno della domenica pomeriggio: Inter-Roma chiuderà un aprile dove sarà vietato dormire. Ma non per questo sognare in grande.