L’analisi dei conti dell’Inter da parte di Alessandro Giudice: sul club degli Zhang c’è sempre l’ombra del fondo Oaktree…
Il futuro dell’Inter è tutto da scrivere. Il club nerazzurro, sul campo, si gioca tutto nel prossimo mese, con nove partite in 27 giorni con una semifinale di Coppa Italia e un quarto di Champions, mentre fuori il management è alle prese con diverse situazioni spinose.
Alessandro Giudice, sul Corriere dello Sport, ha fatto il punto sulla situazione economica in casa Inter. Il primo punto da affrontare è quello dei rinnovi: i nerazzurri hanno sette giocatori in scadenza, più tre (Acerbi, Lukaku e Bellanova) di cui bisogna discutere un eventuale rinnovo del prestito o un riscatto. Senza dimenticare chi, come Alessandro Bastoni e Hakan Calhanoglu, è in scadenza nel 2024.
Con le probabili rinunce a Skriniar, Lukaku, Handanovic, Cordaz, D’Ambrosio e Gagliardini (più le questioni Correa, Dumfries e Brozovic da risolvere), l’Inter risparmierebbe circa 40 milioni.
Inter, incassi al botteghino in aumento per Zhang
Inter, Alessandro Giudice: le ombre di Oaktree sui conti di Zhang
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Poi ci sono gli incassi del botteghino. In campionato è stato superato il milione di spettatori, mentre in Champions si prevedono incassi sui 7 milioni di euro per la sfida con il Benfica. Poi c’è la Coppa Italia, per un incasso che, rispetto all’anno scorso, dovrebbe essere di 30 milioni in più.
Tutti soldi che fanno il bene delle casse dell’Inter, sempre incerta anche dal punto di vista della proprietà. Come scrive Giudice, infatti, sul tentativo di cessione di Steven Zhang è calato il silenzio, senza sapere i reali motivi. Mentre Oaktree, che ha prestato 275 milioni con garanzia di rientro entro maggio 2024, è sullo sfondo come una prospettiva molto reale.