Contro l’Al-Ittihad Alessandro Bastoni ha dimostrato di essere tutt’altro che in forma, così come Marcus Thuram: all’Inter serve altro
Qualcosa non va. Come a Pisa, l’Inter contro l’Al-Ittihad commette errori grossolani, concedendo fin troppe occasioni agli avversari, con due goal – soprattutto il secondo – frutto di disattenzioni difensive che dalle parti di Appiano Gentile non si vedevano da un po’.
Sul banco degli imputati ci finisce Alessandro Bastoni, in serata no. Il difensore imbecca il 2-0 degli arabi con un passaggio scriteriato verso Yann Bisseck e, in generale, dà l’idea di essere ancora fuori condizione. Per Tuttosport “è ancora in ferie”:
Terra chiama Alessandro: serata no, soprattutto perché sembra svagato a livelli da ‘sono ancora con la testa in ferie’. Sul primo gol si dimentica di tenere le misure e non sale per fare il fuorigioco (tenendo regolare Diaby), sul raddoppio della compagine saudita da il là all’azione degli avversari servendo a Bisseck un pallone sballatissimo in impostazione che grida vendetta per conto del suo sinistro sopraffino… urge un bel reset per ritornare in campo alla prossima come il solito Bastoni di sempre, il braccetto di sinistra più forte del campionato italiano.
Inter-Al-Ittihad, Thuram deve migliorare
Inter-Al-Ittihad: disastro Bastoni, Thuram ancora fuori condizione
LEGGI ANCHE Inter-Al-Ittihad, la sconfitta preoccupa Simone Inzaghi: non abbiamo ritmo
Non ha deluso solo Bastoni però. In attacco, lasciando stare un Joaquin Correa totalmente estraneo ai compagni, non è apparso al meglio Marcus Thuram che, però, era alla prima amichevole stagionale e non può ancora avere una buona condizione:
Il francese deve ancora lavorare tanto prima di tornare vagamente simile a quello dell’anno passato, perché quello in campo assomiglia un po’ troppo a quello che si è visto all’Europeo e ai tifosi francesi non è piaciuto più di tanto. Migliorerà (sia lui che la sua condizione fisica), o almeno questo spera l’Inter in vista dell’inizio del campionato.
Da rivedere anche Francesco Acerbi, che ha faticato molto su Diaby, e Nicolò Barella. Tutta l’Inter sembra, oltre che fuori condizione, un po’ svagata, un po’ troppo sicura. Toccherà a Simone Inzaghi far capire che dopo l’anno scorso non si può andare avanti di rendita.