L’Euroderby sta mettendo a dura prova l’Inter nella gestione dei biglietti: la fase due fa di nuovo arrabbiare gli abbonati nerazzurri…
Nuova fase di vendita e nuova polemica sui biglietti per l’Euroderby tra Inter e Milan. Oggi – giovedì 4 maggio – era la volta degli abbonati da almeno quattro anni (stagioni 2020-21 e 2021-22 escluse) che potevano comprare due biglietti per altre persone non abbonate. E il sito nerazzurro, come accaduto nella fase conferma dei posti, è andato in crisi.
Per gli abbonati al Secondo Anello Blu e non solo ci sono stati problemi su problemi. Ore di coda virtuale per poi arrivare al momento di inserire la tessera e veder comparire la scritta “errore”. Scritta comparsa anche a chi, negli anni, ha cambiato la Tessera Siamo Noi, pur mantenendo l’abbonamento, nonostante, come confermato dal servizio clienti, non avrebbe dovuto dare errori.
Euroderby, abbonati ancora arrabbiati con l’Inter
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Centinaia di abbonati, dunque, stanno avendo e hanno avuto problemi ad acquistare i biglietti per altri due amici. Con altre due beffe. La prima riguarda i prezzi: il Terzo Anello Verde passato da 69 euro a 129 euro, il Terzo Anello Rosso fino a 149 euro e il Primo Anello Verde a 220 euro. La seconda riguarda la possibilità, in base al settore di abbonamento, di poter acquistare solo in determinati posti dello stadio.
In tanti hanno risolto il problema facendoli al telefono con il servizio clienti – molto preparato – dell’Inter, ma non è modo per gestire una semifinale di Champions contro il Milan.
Per la partita più attesa dal 2010 a oggi un servizio pessimo dell’Inter ai propri abbonati, con diversi tifosi, che seguono la squadra da anni, che non sono riusciti ad acquistare biglietti per errori del sito. Dopo le polemiche degli ultimi giorni, con date rinviate e cambiamenti di condizioni di vendita, un altro passo falso della società.