Inter, una monografia del
metodo di lavoro di
Cristian Chivu è stata stilata dal
Corriere della Sera. Il nuovo tecnico nerazzurro non ha nascosto di voler
partire forte in campionato, e per ciò sta chiedendo alla squadra
intensità in preparazione. Nel corso di queste settimane di lavoro ad
Appiano Gentile, Chivu
ha mantenuto momentaneamente l’impianto tattico di Simone Inzaghi.
IL METODO CHIVU — “Un dittatore democratico. Risponde così Cristian Chivu, col sorriso accennato e l’occhio furbo. Ha ereditato l’Inter da Simone Inzaghi e almeno tatticamente non l’ha rivoltata come un calzino. Gli si attribuisce il merito (e l’intelligenza) di una rivoluzione soft, ma la preparazione cominciata dieci giorni fa di morbido ha ben poco. Chi vive alla Pinetina – calciatori compresi – ne vede eccome di differenze, a furia di tirare il fiato durante le doppie sedute di allenamento. Il romeno è così, uno tosto: personalità, consapevolezza e quella ruvidezza mascherata, esattamente come era da difensore” – racconta il Corriere della Sera.
GIOCO VERTICALE — “Questione di velocità, quella che l’allenatore arrivato dal Parma pretende nel pensiero, nel pressing e nel palleggio, tutto sempre orientato in verticale. Lo chiede ai suoi con insistenza e finora con discreto successo. Il racconto da Appiano è di giocatori stravolti, stremati dal nuovo metodo ma assai motivati, con loro Chivu ha stabilito rapporti fatti anche di colloqui, di gruppo e individuali. «Sto lavorando sull’empatia», ha detto nel giorno del raduno. I risultati: ha riportato la calma dopo la tempesta post Mondiale per club, ricomposto il triangolo Lautaro-Calhanoglu-Thuram“