Il capitano dell’Inter, Lautaro Martinez, è stato intervistato da TNT Sports. Il toro ha condiviso le emozioni che sta vivendo nella settimana che precede la finale di Champions. Per lui, così come per molti altri compagni sarà la seconda finale nel giro di tre anni dopo quella di Istanbul contro il Manchester City di Guardiola. Ecco le sue parole riguardanti il sogno Champions e il pallone d’oro.
Proprio in merito al sogno di alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie, Lautaro ha dichiarato. “Quante volte ho sognato di alzare la Champions? Ogni giorno, sono sincero. Sarebbe un sogno rimanere nel poster dei ricordi del club come Javier Zanetti. Lo sogno ogni giorno, spero di poter dare il massimo quella sera come faccio sempre e riuscire a portare all’Inter quel titolo che manca da quindici anni e che è molto importante per noi e per tutti i tifosi”.
LEGGI ANCHE: https://internews08.it/inter-un-simone-inzaghi-criptico-sul-suo-futuro-ma-le-alternative-non-ci-convincono/
Oltre alla volontà di vincere con l’Inter il trofeo più importante d’Europa. Lautaro Pensa anche al pallone d’oro. “Merito il pallone d’oro? Sì, perché do sempre dimostrazione di quello che so fare dentro il campo. Spero che possiamo raggiungere il nostro obiettivo principale che è la Champions, anche perché il Pallone d’oro dipende da terzi e devo sperare nei loro voti. Però bisogna guardare le posizioni raggiunte nella classifica negli ultimi anni, sono migliorato ogni giorno e questa è dimostrazione del lavoro di ogni giorno.”
Infine il numero 10 nerazzurro ha raccontato quelle che secondo lui sono le differenze tra l’attuale Inter e quella della finale del 2023. “Il mio ruolo è cambiato, perché ora sono capitano e ho maggiori responsabilità. Devo dare tranquillità ai compagni, perché anche loro sono giocatori esperti però dobbiamo lasciarci alle spalle questi ultimi momenti che non sono stati positivi e concentrarci su questa partita che è la più importante di questa stagione. Abbiamo ottenuto questo traguardo con grande sacrificio, dobbiamo prepararci bene in settimana per essere pronti sabato”.