Andrea Beretta, l’ultrà pentito, ha rivelato ai giudici di quella volta in cui Marotta lo salvò da una denuncia dello Slo dell’Inter
Andrea Beretta, l’ultrà pentito, sta confessando ai pm Sara Ombra e Paolo Storari, fornendo elementi sempre più importanti per ricostruire quanto accadeva all’interno della Curva Nord dell’Inter. L’inchiesta “Doppia Curva” va avanti con rivelazioni che includono anche Beppe Marotta e rischiano di mettere nei guai il presidente nerazzurro e non solo.
La parte che ha fatto più rumore, senza dubbio, riguarda quanto riportato dal Corriere della Sera. Un episodio che include Marotta, ma anche lo Slo Massimiliano Silva, l’addetto ai rapporti con la tifoseria, con il presidente nerazzurro che, stando a quanto affermato da Beretta, lo avrebbe salvato da una denuncia.
Inter, l’intervento di Marotta: ora tocca agli inquirenti
Inter, l’ultrà pentito: Beppe Marotta ha bloccato la denuncia dello Slo. La confessione
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Tutto è nato in seguito a una lite con Silva prché Beretta voleva che, come fatto per Juventus-Milan, fossero convogliati in una ricevitoria circa 2.000 biglietti poi acquistati dagli ultras. La lite ha portato Silva a voler denunciare Beretta dopo alcune minacce:
“Ok, noi prendiamo la tua denuncia, però deve essere fatta in carta intestata dalla società”. “Allora lui va in società e si mette a scrivere, passa Claudio Sala (all’Inter responsabile della sicurezza della prima squadra, ndr) e gli dice “ma cosa stai facendo? Ma lo sa il direttore (Marotta, ndr)? Avvisiamo prima che metti di mezzo la società”. E dopo è passato Marotta e fa (a Silva, ndr): “Guardi, se lei vuole fare la denuncia la fa a nome suo, non con la società”». I pm: «Questo lei come lo sa?». Beretta: «Me l’ha detto Claudio Sala. E quella volta lì (Marotta, ndr) mi ha salvato dal discorso della denuncia».
Ricostruzione che l’Inter e Beppe Marotta hanno prontamente smentito. Starà agli inquirenti analizzare quanto rivelato da Beretta, ma, indubbiamente, queste rivelazioni rischiano di turbare l’ambiente nerazzurrro, impegnato a chiudere bene il 2024 a Cagliari.