I piani di Oaktree per l’Inter: pareggio di bilancio, lo stadio e investimento sui giovani come Yann Bisseck e Tomas Palacios
Oaktree è pronto a mettere le mani sull’Inter in modo concreto. Dopo i primi mesi di studio, di ambientamento, la nuova proprietà vuole cominciare la sua rivoluzione. SI partirà dall’area corporate, per proseguire con quella marketing e passare alla gestione dei conti e alla questione stadio. Il fondo vuole un asset che sia rivendibile e, pertanto, ancora più spazio alla sostenibilità.
Negli ultimi anni l’Inter ha migliorato sensibilmente il suo bilancio, passando dallo storico rosso di 245 milioni del 2021, al -140 del 2022, poi -85 nel 2023 e -36 nel 2024. Una curva che sta prendendo una piega molto positiva e che porterà al pareggio di bilancio nel 2025, grazie ai ricavi di Champions League e Mondiale per Club.
Inter, il piano di Oaktree
Inter, pareggio di bilancio e stadio: gli obiettivi di Oaktree per rafforzare l’asset
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Il risanamento di Oaktree parte da qui, con l’idea di percorrere, anche sul mercato, nuove idee. Spazio a giovani rivendibili, come Tomas Palacios e meno ai parametri zero chilometrati, come i vari Henrikh Mkhitaryan, Edin Dzeko. Come scrive Tuttosport, si cercheranno giovani tramite lo scouting, calciatori che si pagano poco e che possano, poi, valere, come Yann Bisseck.
Si compreranno calciatori che possono essere rivenduti. E poi c’è lo stadio. Il rifacimento di San Siro e il suo acquisto sono una priorità per i nuovi proprietari, come scrive anche Tuttosport.



