Hakan Calhanoglu domina a centrocampo nel derby contro il Milan: tiene i tempi dell’Inter e si merita voti altissimi. E’ la sua rivincita
Era il suo derby. La sua rivincita. Hakan Calhanoglu non ha tremato, non si è fatto innervosire dal Milan e ha giocato una partita fantastica. Di copertura e di regia, esaltandosi nel momento migliore. Nel momento del suo primo scudetto italiano, vinto proprio in casa di chi lo aveva festeggiato prendendolo tanto in giro due anni fa.
L’Inter si affida a Calhanoglu soprattutto in fase di copertura e il turco è sempre lì. Copre le linee di passaggio e fa ripartire velocemente. Non segna, ma il lavoro oscuro che fa è decisivo.
La Gazzetta dello Sport lo premia con un 7,5. Quando c’è aria di derby si esalta:
Dovunque, comunque: blocca tutte le linee di passaggio avversarie, ne disegna cento o forse più per i suoi. Rivincita, lo scudetto vinto contro chi lo ha scaricato.
Addirittura “prestigiatore” per il Corriere della Sera, per cui è da 8. Migliore in campo:
Aveva detto che doveva «stare calmo» di fronte a una squadra con cui si è lasciato male. Ma è spietato nei recuperi, che trasforma sempre in palloni nuovi di zecca. Prestigiatore.
Milan-Inter, Calhanoglu argina e riparte
Milan-Inter, finalmente la rivincita di Hakan Calhanoglu. Tutti i voti
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Stesso voto per il Corriere dello Sport. La rivincita è presa “in scioltezza” sui rivali rossoneri che due anni fa – compagni compresi – se la presero con lui:
Gara diligente, attento sia in chiusura che nell’impostazione. In scioltezza, dopo due anni si prende la rivincita sul Milan.
Meno esaltante il voto di Tuttosport. Per il quotidiano torinese la prestazione è da 6,5:
Prezioso ad arginare in prima battuta su Pulisic e Loftus-Cheek che gravitano nella sua zona. Quando invece è l’Inter a menare le danze, è il solito orologio di precisione.



