Marco Materazzi ha parlato del derby contro il Milan: l’ex nerazzurro sogna un’Inter alla Valentino Rossi e risponde alle parole di Ibra…
Il sogno è il settimo derby consecutivo. L’Inter e gli intreristi hanno il grande obiettivo di vincere l’ennesima stracittadina nel corso degli ultimi due anni in cui la squadra di Simone Inzaghi ha lasciato, ai rivali, solo le briciole. Con il grandissimo sgarbo della vittoria dello scudetto lo scorso 22 aprile, nel derby in cui in casa era il Milan.
E sogna la settima vittoria anche Marco Materazzi che, in un’intervista per La Gazzetta dello Sport, paragona i nerazzurri a Valentino Rossi. Bisogna fare come il nove volte campione del mondo di MotoGp:
Sogno la settima vittoria consecutiva, sogno un altro sgarbo. Sogno un’Inter che faccia come Valentino Rossi. Valentino, quando arrivò alla Yamaha, si inventò di tutto per vincere la prima gara. Era in sella a una moto che non avrebbe vinto neppure “a spinta”. E invece lui ci riuscì. E quel successo fu un segnale incredibile dato agli avversari, come a dire “ecco chi è il campione”. Prendere tre punti domenica sarebbe un qualcosa di complicato da digerire per i rivali alla corsa scudetto, un duro colpo.
Il rischio di affrontare il derby da favoriti e con la “pancia piena” c’è, ma l’Inter dovrà essere brava a scendere in campo senza la convizione di aver già vinto. E poi c’è un altro numero 22 che ritorna:
Non pensare ai sei derby consecutivi già vinti, perché ti farebbero scendere in campo troppo leggero e non sarebbe una buona cosa. Quelle sono partite che hanno dentro sempre alcune componenti che sfuggono alla logica. Detto questo, ho in testa la settima vittoria di fila, so bene quel che significherebbe. E poi c’è quel numero…Si gioca il 22… come il 22 aprile no? È un buon segno per l’Inter.
Inter-Milan, Materazzi “snobba” Ibra
Verso Inter-Milan, Marco Materazzi: dobbiamo fare come Valentino Rossi. Ibra? Fa il personaggio…
LEGGI ANCHE Inter, a Manchester un ottimo punto (di partenza)
Materazzi, poi, prende le difese di un Lautaro Martinez in difficoltà. Il capitano, però, non ha fatto le vacanze, viene da una stagione lunghissima e ha la possibilità di cancellare tutto con un goal:
Dico questo: basta che faccia un gol e si torna all’anno scorso. Ma di cosa stiamo parlando? Non ha fatto vacanze, poca preparazione. Ma vince ovunque, con l’Inter e con l’Argentina. È nei 30 del Pallone d’oro: può sembrare un peso forse, ma in realtà è un orgoglio.
Non poteva non chiudere con un pensiero a Zlatan Ibrahimovic e alle sue parole. Da avversario Materazzi spera solo che non torni il suo rivale di sempre, ma grande amico, Paolo Maldini:
Ibra? Mah, non mi fa nessuna impressione onestamente. Diciamo che sono parole che fanno parte del personaggio. Mi viene da dire questo, da tifoso dell’Inter: spero che il Milan non riprenda mai Paolo Maldini.



