In vista della sfida d’andata dell’ottavo di finale di Champions League tra Feyenoord e Inter ha parlato il difensore olandese Stefan De Vrij, tra l’altro ex della partita, il quale ha raccontato le sue sensazioni a poche ore da un incontro molto importante. Le parole.
Per il difensore Stefan De Vrij la sfida d’andata dell’ottavo di finale di Champions League contro il Feyenoord è un vero e proprio ritorno a casa.
Il giocatore olandese dell’Inter, infatti, è cresciuto nelle giovanili del club di Rotterdam, e quindi per lui giocare al “De Kuip” da avversario avrà un sapore ancora più speciale.
Verso Feyenoord-Inter, De Vrij: rinnovo? ancora non abbiamo deciso
Verso Feyenoord-Inter, Stefan De Vrij: per me partita speciale. Emergenza? Siamo pronti a tutto
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E infatti, ha ricordato con queste parole la sua esperienza con la maglia del Feyenoord.
Conosco molto bene l’ambiente, è bellissimo. I tifosi spingono la squadra, si vede che il Feyenoord è riuscito a tirar fuori qualcosa in più in Champions League battendo squadre come Bayern e Milan. Sappiamo cosa ci aspetta, cercheremo di fare un’ottima partita. Sarà una partita molto speciale per me. Io sono cresciuto qui, ho fatto le giovanili qui. Ci allenavamo di fianco allo stadio, venivo a prendere l’autobus qui e ho realizzato il sogno di giocarci qui. Ci torno da avversario, sarà speciale
In seguito De Vrij ha parlato dell’emergenza infortuni che ha colpito la sua squadra, affermando che questo non cambierà assolutamente i principi di gioco dell’Inter.
Il modo di giocare o i principi non cambiano. Giochiamo da tanti anni insieme, ognuno sa cosa fare anche in un ruolo in cui non ha giocato spesso. Cambiano i giocatori, ma siamo pronti e ognuno sa cosa deve fare
Infine, il difensore olandese ha parlato di calciomercato e del suo futuro, dato che il suo contratto con la società interista è in scadenza a giugno 2025. Queste le sue parole
Non lo so, non so neanche se tornerò in Olanda a giocare. L’Inter ha un’opzione per il rinnovo, quando mi comunicheranno la loro decisione mi regolerò di conseguenza e deciderò a mia volta cosa fare se non dovessi rimanere a Milano
