Svelato il progetto di WeBuild per San Siro: ecco la proposta di ristrutturazione dello stadio per convincere l’Inter a rimanere. Posti vip, negozi ma non solo…
Giornate chiave nel mondo Inter per la questione stadio. WeBuild è al lavoro, alla ricerca di un progetto di ristrutturazione di San Siro che accontenti le esigenze dei due club e le convinca a non abbandonare l’impianto.
Infatti, secondo quanto raccolto dall’edizione milanese del Corriere della Sera, la nuova proposta andrebbe in direzione delle richieste formulate dalle società.
Il progetto prevedrebbe un aumento esponenziale dei posti premium, come tanto desiderato dai club, passando dagli attuali 2900 a 13000. Per fare questo cambiamento, il primo anello dovrà essere completamente abbattuto e andrà costruita una doppia fila di Sky Box.
Inoltre, WeBuild ha anche previsto la costruzione di una struttura esterna di novemila metri quadrati che si connetterà allo stadio tramite delle passerelle. Il corpo esterno offrirà numerosi servizi: bar, ristoranti e uffici oltre al museo delle due squadre.
Progetto di WeBuild per San Siro: un occhio ai vip, ma senza dimenticare i tifosi
Stadio Inter, posti vip e negozi ma non solo: il progetto di WeBuild per San Siro
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WeBuild non ha dimenticato un occhio di riguardo nei confronti dei tifosi. Ciò è dimostrato dalla conclusione del terzo anello, aumentando i posti e garantendo biglietti disponibili a prezzi popolari. Il nuovo San Siro avrà una capienza intorno ai 74mila posti. La conclusione del terzo anello sarà possibile con l’eliminazione del tabellone luminoso che dà su via Piccolomini.
Inoltre, WeBuild sta cercando di soddisfare un’ulteriore richiesta prioritaria: consentire alle due formazioni di disputare le partite di campionato allo stadio anche durante i lavori. Richiesta che si potrebbe esaudire compiendo i lavori maggiori da maggio a settembre, a Serie A ferma.
Nei prossimi giorni ci sarà un incontro tra Inter, Milan e la società responsabile del progetto di ristrutturazione di San Siro per definire nuovi dettagli. Dopodiché, i due club dovranno prendere una decisione definitiva sulla questione stadio: continuare nel segno della tradizione oppure scegliere la strada di un un nuovo stadio di proprietà, come i top club europei.
