Pagelle Inter-Fiorentina: Thuram esce, Arnautovic entra e segna la rete che manda i nerazzurri a un punto dal Napoli di Conte
SOMMER 6
Yann cade solo dagli undici metri
PAVARD 6,5
Gioca sempre d’anticipo per novanta minuti più recupero
ACERBI 6,5
Rientro da Francesco Acerbi
BASTONI 7
Esce con l’aria nei polmoni esaurita!
(65′ Zalewski 6: si fa subito ammonire…)
Diciamo la verità. Il pallone dal qualche Ale si procura l’angolo vincente non c’è. Il guardalinee sbaglia tutto e il Var non può intervenire. Incredibile a prescindere…
CARLOS AUGUSTO 7,5
Padrone assoluto della fascia sinistra….
BARELLA 7,5
Se quella rovesciata fosse entrata avrebbe meritato la prossima copertita dell’album delle figurine dei calciatori
Pagelle Inter-Fiorentina, Arnanutovic non fa rimpiangere Thuram
Pagelle Inter-Fiorentina, se Thuram si fa male ci pensa Marko Arnautovic a mandare un messaggio a Conte…
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CALHANOGLU 5,5
Qualche corsetta in più. Qualche gioca in più. Ma siamo ancora lontani dal vero Calhanoglu. Molto lontani…
(46′ Zielinski 6,5: finalmente lo Zielinski di Napoli)
MKHITARYAN 6
È ammonito e come da tradizione Inzaghi lo toglie!
(64′ Frattesi 5: può sempre fare di più)
DARMIAN 5
Il braccio è largo. Ma è un fallo che non esiste, non ci sta. Non si può fischiare nemmeno con il Var. Poi certo le braccia andrebbero tenute dietro la schiena…
THURAM 5
Cambio forzato (contusione caviglia sinistra), cambio fortunato per l’Inter…
(27′ Arnautovic 7: entra lui e Pongracic la butta dentro la sua porta! Poi finalmente, di testa, la butta dentro anche lui. Sotto la Nord. Che goduria… Alla fine però è costretto a uscire per il solito problema all’adduttore)
(77′ Taremi ng)
LAUTARO MARTINEZ 6,5
Prende la traversa di testa poi costringe Pongracic a una maldestra deviazione nella propria porta. E sempre di testa si avvicina ancora al goal. Partita da grande capitano!
INZAGHI 6,5
È tutta un’altra Inter. Una squadra che torna a lottare, a combattere su ogni pallone. Tre punti d’oro e corsa scudetto riaperta. Ora la differenza la farà lo scontro diretto contro Conte. Non c’è più nessun dubbio…
