La moviola di Inter-Feyenoord: il rigore su Mehdi Taremi fa discutere. Secondo il Corriere dello Sport arbitraggio da 3 in pagella
Non è esente da polemiche arbitrali Inter-Feyenoord. Il rigore concesso ai nerazzurri nel secondo tempo per fallo di Beelen su Mehdi Taremi ha nettamente diviso l’opinione pubblica e le moviole, soprattutto quelle dei quotidiani.
Per La Gazzetta dello Sport è un penalty che ci può stare. Pur essendo un contatto molto leggero, il tocco c’è. L’assegnazione rimane discutibile, mentre non ci sono stati dubbi su quello concesso al Feyenoord per un’ingenuità di Hakan Calhanoglu su Moder. Giusta, invece, l’ammonizione per simulazione per Marcus Thuram:
Al 38’Calhanoglu calcia il tendine sinistro di Moder, serve il Var ed è la prima svista dell’arbitro: rigore netto. Al 45’, scambio di persona nel giallo: è Smal e non Read. Al 47’ fallo netto di Hugo Bueno su Frattesi, il direttore di gara non dà vantaggio, ferma e non ammonisce. Scelte bizzarre. Al 4’ st, c’è il contatto fra Beelen e Taremi, non“step on foot” ma colpo con la gamba nello slancio: rigore molto leggero ma il contatto esiste. Al 18’, giusto il giallo per Asllani. Al 22’, rigore dato e poi tolto con l’intervento del var: Beelen non fa fallo su Thuram che poi va verso il difendente; Marcus, giallo per simulazione.
Moviola Inter-Feyenoord, CorSport: Kruzliak da 3
Moviola Inter-Feyenoord, il rigore su Mehdi Taremi divide. CorSport: disastro dell’arbitro
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Il voto della Gazzetta per l’arbitro Kruzliak è cinque, ma va molto peggio per il Corriere dello Sport. Il quotidiano romano non perdona le tante – troppe – sviste del direttore di gara. Il voto è 3:
Disastroso lo slovacco Kruzliak, non era difficile prevederlo: non dirige in Champions da ottobre (nella tutt’altro che memorabile per lui BrestBayer), in Europa da dicembre (Ajax-Lazio in Euroleague), è rimasto fermo in Nike Liga (la A slovacca) dal 15 dicembre al 16 febbraio e poi s’è rifermato. Perché affidargli la prima gara eliminazione in Champions della sua carriera? Nota a margine: la Uefa aveva anche sbagliato il VAR, assegnando Dingert, lo stesso dell’andata (non bene, eh?) e sostituendolo in fretta e furia con lo svizzero San.
Non c’è il rigore su Mehdi Taremi. L’iraniano finisce addosso al difensore nello slancio. Il contatto avviene solo dopo, ma è decisamente troppo poco per il CorSport:
Fa tutto da solo sul rigore all’Inter: Taremi non viene toccato da Beelen, è lui che gli finisce addosso col piede destro, VAR con le mani legate.
Abbocca anche alla simulazione di Marcus Thuram. Bravo, almeno questa volta, a farsi correggere dal Var:
Non contento, abbocca alla simulazione di Thuram (ancora Beelen protagonista), stavolta San al VAR non si tiene: OFR e rigore tolto