Nino Ciccarelli, storico leader della CN9 dell’Inter capisce la contestazione della Curva Sud: i tifosi meritano sempre rispetto
Invasione di campo. Ma con le parole giuste, con la mentalità da Ultras. Perché quando si parla di Curva, si parla prima di tutto di amore incondizionato per la propria squadra. E quello che succede oggi al Milan, al di là dei sfottò che ci stanno, è capitato in passato anche all’Inter, ad altre tifoserie.
«Noi diamo sempre l’anima. E al di là del bene e del male noi siamo sempre lì – racconta Nino Ciccarelli a Internews08 – Andiamo ovunque, con il sole o con la pioggia. Ci siamo sempre. Noi viviamo per la nostra squadra ed è normale che quando tu capisci che quella squadra, quella società non ha quel cuore che hai tu allora devi intervenire».
È quello che è successo negli passati all’Inter, alla Curva Nord quando i risultati non arrivavano, quando non c’era questa società, questi dirigenti, questo progetto.
Inter, Nino Ciccarelli: i tifosi come noi ci mettono tutto e meritiamo rispetto…
Inter, Nino Ciccarelli: capisco la contestazione della Curva Sud. I tifosi meritano sempre rispetto
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Oggi Nino Ciccarelli, storico leader della Curva Nord, capisce quello che succedendo dall’altra parte. Non si stupisce. Per niente. «I tifosi come noi vivono per la squadra. La gente ha perso anche la famiglia per seguire un altro amore, i propri colori. Solo chi li vive sa cosa vuol dire quella passione. Quindi è giusto intervenire, far capire che ci siamo e che non ci dovete prendere in giro. Ora sta succedendo al Milan. Ed è giusto far sentire la loro voce anche perché senza tifosi le squadre non sono niente. La Curva non può mai mancare»