L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti rivendica la seconda stella: gli scudetti sono venti, ecco perché è giusto così. Le dichiarazioni sul campionato conquistato
L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti si gode il ritorno alla vittoria in campionato dell’Inter e elogia i protagonisti della cavalcata, con una precisazione che ci tiene a sottolineare: gli scudetti sono venti e il perché sia giusto così dal suo punto di vista.
La risposta di Massimo Moratti, intervista da Radio Radio, a chi vuole sottolineare che gli scudetti conquistati siano diciannove sul campo:
Non sono d’accordo, 20 è 20. Le squadre in testa avevano truffato. Non capisco perché dobbiamo avere questa mentalità che salva chi fa il furbo
L’ex presidente elogia il lavoro di Steven Zhang all’Inter sottolineando come si assocerà il suo nome a questo periodo, quello della conquista della seconda stella.
Le parole di Massimo Moratti sull’attuale presidente:
L’attuale presidente ha fatto quello che doveva fare nelle difficoltà in cui si è trovato. Ha tutti i meriti, si dirà l’Inter di Zhang. Il riferimento a un presidente è per ricordare un periodo, non per indicare la proprietà sulla squadra di un presidente
Il presidente in carica dal 1995 al 2013 dà la sua opinione sul cambiamento che ha intrapreso il calcio a livello societario, sono sempre meno le famiglie proprietarie di club
La spiegazione data da Massimo Moratti al fenomeno:
Come mi rivedo in questo calcio? Era previsto questo cambiamento, era talmente pesante, anche ai miei tempi, quello che costava una società di calcio che era chiaro sarebbe dovuto intervenire qualcosa di più di quel che poteva garantire una famiglia. L’Inter è l’unica che ha ancora una famiglia a monte, anche se aiutata dai fondi
Massimo Moratti: la seconda stella è merito soprattutto del cambiamento di Simone Inzaghi. Le dichiarazioni
Inter, Moratti rivendica la seconda stella: ecco perché è giusto così. Le dichiarazioni
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Massimo Moratti torna a parlare dello scudetto vinto questa stagione e elogia la crescita di Simone Inzaghi.
Le dichiarazioni del presidente del Triplete sull’attuale allenatore dell’Inter:
Inzaghi ha fatto un miracolo su se stesso. Un personaggio che come allenatore dell’Inter è stato visto da tutti come non all’altezza della situazione, e invece poi si è migliorato ed è stato bravissimo. Ha migliorato il gioco e la mentalità della squadra. Ora è un allenatore completo, va tutto a suo merito e alle persone che gli stanno accanto
Infine, l’ex presidente conclude facendo il podio dei giocatori secondo lui protagonisti in questo campionato conquistato e il motivo.
Trovano spazio Lautaro Martinez, Federico Dimarco e Nicolò Barella con una menzione speciale per Yann Sommer.
Le considerazioni finali di Massimo Moratti sulla stagione:
Il podio dei tre migliori dell’Inter? Barella sarà sempre ricordato come il motore di questa squadra, certamente Lautaro che è il centravanti di questa squadra e il terzo è Dimarco che è nato nell’Inter. In fin dei conti anche il portiere preso coi dubbi di tutti perché costava poco e poteva valer poco, alla fine ha messo tutti i difensori in condizione di essere sicuri dietro