L’Inter inizia il mese con l’ennesima sconfitta, che fa traballare sempre più la panchina di Inzaghi: come uscire dalla crisi?
I nerazzurri sono in una delle crisi peggiori dopo il ritorno in Albo d’oro. In momenti di difficoltà come questi, l’allenatore è ovviamente il primo colpevole. Simone Inzaghi si trova dunque al centro di aspre critiche che sono ulteriormente peggiorate dopo l’ennesimo ko. Una sconfitta arrivata in casa, finora rimasta una delle certezze di questa Inter a due facce.
L’Inter, finora, aveva considerato San Siro un fortino sicuro che solo pochi avevano espugnato. Ora è scomparsa anche questa certezza e la situazione si fa sempre più pesante. E il rapporto tra allenatore è squadra è sempre meno legato. Tra le motivazioni da ricercare c’è forse il fatto che il gruppo Inter (per età media il più vecchio della Serie A) non sia più dalla sua parte.
Inter in crisi, a Inzaghi l’obbligo di dare un scossa
L’Inter inizia il mese con l’ennesima sconfitta, che fa traballare sempre più la panchina di Inzaghi: come uscire dalla crisi?
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L’Inter di Simone Inzaghi è in profonda crisi, per la quale al momento lo stesso allenatore è il più esposto alle critiche. Fattori interni ed esterni al campo (come la problematiche societarie che indubbiamente influenzano sul rendimento in campo) non sono sufficienti a coprire comunque alcuni suoi errori. Sta a lui ora trovare la soluzione per la scossa finale.
Il mese di aprile è infatti quello più decisivo di tutta la stagione, dove i nerazzurri si giocano tutto. Inzaghi non ha tanto tempo e non lo ha nemmeno la proprietà che, malgrado le continue rassicurazioni di permanenza a lungo termine, oggi è colpevole allo stesso modo per questa incertezza. Un eventuale sostituto sulla panchina rischierebbe di diventare nuova vittima di una mancanza di progetto.